Gattuso senza pace: l’avventura al Valencia potrebbe anche non iniziare per il tecnico. Accuse insensate pur di farlo fuori
Gattuso davvero senza pace. Sì, dopo aver chiuso la sua avventura sulla panchina del Napoli, e non aver mai iniziato quella a Firenze nella squadra di Commisso che lo aveva scelto, sembrava tutto fatto per un suo ritorno, in grande stile, e in Liga, su quella del Valencia. Intanto la squadra spagnola una prima decisione l’ha preso, esonerando Bordalas. Insomma, il tecnico calabrese assistito da Mendes, dovrebbe essere il sostituto. Condizionale d’obbligo, visto quello che sta succedendo.
L’ex dirigente Miguel Zorio infatti sta scatenando una campagna per far sì che Lim, il presidente degli spagnoli, cambi decisione. In mezzo vengono tirate delle accuse assurde nei confronti dell’ex calciatore del Milan: da razzista a omofobo. La stessa cosa è successa nel momento in cui Gattuso sembrava ad un passo dalla panchina del Tottenham. I tifosi in quel caso ebbero la meglio.
Gattuso senza pace, ecco le accuse
Un ex dirigente che si mette in mezzo ad alcune decisioni che non gli competono e non si capisce il reale motivo. Riferendosi a delle cose così vecchie che probabilmente gli avranno raccontato anche male. Si parla infatti di alcun dichiarazioni sulle donne nel calcio quando al Milan c’era Barbara Berlusconi, oppure sul matrimonio tra omosessuali oppure quando commento ai fischi rivolti a Boateng invitando il compagno di squadra a non dare peso.
“Mi hanno descritto diversamente da come sono e non c’è stato niente da fare, non ho avuto la possibilità di difendermi. E ho dovuto accettare una storia che mi ha fatto più male di una sconfitta o un esonero. Sui social è possibile dar forza a qualsiasi falsità” aveva detto Gattuso nel momento in cui il Tottenham poi aveva deciso di non ingaggiarlo. L’amarezza incredibile è rimasta e potrebbe anche ripresentarsi. Falsità, basate sul nulla.