Camila Giorgi se l’è vista davvero brutta. Ecco cos’è successo alla tennista marchigiana e come, poi, è andata a finire.
Un dritto che è andato ben oltre la linea di fondo e un errore di troppo le sono costati un break immediato. Camila Giorgi non era praticamente ancora scesa in campo che già la sua avversaria, Yulia Putintseva, le aveva soffiato il servizio e si era portata in vantaggio. Il tutto in appena qualche minuto di gioco.
Non era iniziato proprio nel migliore dei modi, insomma, il match valido per il secondo turno del tabellone femminile del Roland Garros. Fortuna che ora, col senno di poi, sappiamo che alla fine è stata la tennista di Macerata a conquistare l’accesso allo step successivo e non alla sua rivale russa naturalizzata kazaka.
L’azzurra è rinsavita quando la sua rivale aveva già messo in tasca 3 preziosissimi game. È stato a quel punto che Camila ha accelerato, piazzando un controbreak e iniziando a dominare in maniera esemplare il parziale. Fino a vincerlo, a dispetto di com’era iniziato, col punteggio di 6-3.
Camila Giorgi, galeotto fu il controbreak: è andata
La Giorgi ha vinto anche quello successivo, ma faticando un po’ di più e giocando un totale di altri 12 game. L’ha fatta grossa, sì. Lo “scherzo” che ha riservato ai suoi sostenitori nei primi minuti di gioco, salvo poi tornare in sé e iniziare a condurre il match, è stato veramente crudele.
La pratica Putintseva è dunque ufficialmente archiviata, ma la marchigiana non avrà neanche il tempo di rifiatare. Dovrà tornare in campo già domani e lo farà per duellare con Aryna Sabalenka. Un’avversaria ostica, certo, ma non per la Camila che abbiamo visto in questi primi due turni sulla terra rossa di Parigi.
La numero 1 d’Italia sembra essersi finalmente messa alle spalle la striscia di sconfitte che ha accompagnato il suo nome negli ultimi mesi. E se continuerà a giocare come sta facendo al Roland Garros non ci sarà ostacolo che non possa superare.