Sinner, nel suo mirino c’è il baby fenomeno di Murcia: ecco cosa ha detto sullo spagnolo in previsione di un possibile incontro.
Il primo turno era più che altro una formalità. Erano elevatissime le probabilità che Jannik Sinner lo passasse senza troppa fatica e così, infatti, è stato. L’altoatesino è riuscito ad imporsi su Bjorn Fratangelo in soli tre set, evitando di disperdere troppe energie in vista del secondo atto di questo Roland Garros.
Ad attenderlo oggi ci sarà Roberto Carballés Baena, 89esimo nel ranking Atp. Anche stavolta l’azzurro dovrebbe riuscire ad archiviare la pratica piuttosto rapidamente. Il suo avversario di Tenerife poco potrà fare, si presume, contro la sua voglia di distinguersi, finalmente, nell’ambito di uno Slam.
Jannik stesso è così sicuro di sé e dell’esito di questo match che, addirittura, sta già guardando avanti. Come se la gara di oggi fosse già alle spalle, il suo pensiero è rivolto all’avversario che, a detta degli esperti, sarà il suo avversario più acerrimo negli anni a venire.
Sinner pronto per Alcaraz
Stiamo parlando di Carlos Alcaraz, che ieri è riuscito a rendersi protagonista di una rimonta veramente pazzesca. Non che la cosa ci sorprenda troppo, visto che ormai sappiamo abbastanza bene di cosa sia capace. Eppure, ogni volta che mette la sua firma su un’impresa del genere, lascia tutti a bocca aperta.
Tanti pensano che gli avversari in grado di batterlo si contino, ormai, sulle dita di una mano. Ma Jannik Sinner non ne è così sicuro. Sa di aver fatto passi da gigante e di aver lavorato tanto e bene sulle sue lacune, motivo per il quale due giorni fa si è lasciato andare ad una vera e propria dichiarazione di guerra.
“Carlos Alcaraz ha più armi di me – ha detto, come riporta Fanpage, al termine della gara che lo ha visto trionfare contro Fratangelo – ma sento di avere molti margini di miglioramento e di poter crescere anche fisicamente per raggiungere il suo livello“. E ogni tennissofilo che si rispetti non vede l’ora che ciò accada: Alcaraz e Sinner finalmente l’uno di fronte all’altro per un match da mille e una scintilla.