Roma-Feyenoord è la finale della Conference League 2021-22 e si gioca mercoledì alle 21:00: probabili formazioni, pronostici, diretta tv in chiaro e streaming.
ROMA – FEYENOORD | mercoledì ore 21:00
L’appuntamento con la storia, per la Roma, ha una data e un luogo ben preciso: 25 maggio a Tirana, in Albania, in uno stadio sì poco capiente per gli standard capitolini ma scintillante e nuovo di zecca. È qui che, con il supporto di oltre cinquantamila tifosi – molti dei quali privi di biglietto – pronti ad invadere pacificamente la capitale albanese, i giallorossi proveranno a mettere in bacheca il secondo torneo continentale della loro storia dopo la Coppa delle Fiere – una sorta di progenitrice della Coppa Uefa (attuale Europa League) malgrado la confederazione non ne convalidi la continuità – vinta contro il Birmingham City nel lontanissimo 1961. Quella di Conference League è la terza finale europea della Roma, che sfiorò la Coppa dei Campioni nel 1983-84 e la Coppa Uefa nel 1990-91.
Inutile dire che dalle parti di Trigoria la fame di titoli è davvero tanta. Per rintracciare l’ultima affermazione del club della Capitale bisogna tornare indietro di quattordici anni, fino al 2008. E dunque all’epoca della coppia Totti-De Rossi e del forte dualismo con l’Inter: quell’anno i nerazzurri conquistarono lo scudetto, la Roma invece la Coppa Italia. Da allora dall’Olimpico sono passati tanti giocatori, presidenti, allenatori ma nonostante i progetti ambiziosi la bacheca della Lupa non ha ancora visto l’ingresso di nuova argenteria.
A scrivere una pagina indelebile della storia giallorossa potrebbe toccare a José Mourinho, uno che di trionfi europei se ne intende: in caso di successo, il portoghese sarebbe il primo allenatore ad aggiudicarsi i tre trofei della Uefa – mai sconfitto nelle quattro finali disputate con Porto, Inter, Chelsea e Manchester United – che l’anno scorso ha deciso di aggiungere una nuova manifestazione, per l’appunto la Conference League. L’avversario della Roma nell’ultimo atto di Tirana è il Feyenoord, blasonato club olandese che in passato ha trionfato una volta in Champions League e in ben due occasioni in Coppa Uefa. Due i precedenti con i giallorossi, entrambi risalgono all’Europa League 2014-15: nei sedicesimi fu la Roma a spuntarla pareggiando all’Olimpico e vincendo al “de Kuip” di Rotterdam.
Come ci arriva la Roma
Partita dai preliminari – vinti contro il Trabzonspor, oggi campione di Turchia – la Roma figurava tra le grandi favorite della neonata competizione sin dalle prime battute. Pellegrini e compagni non hanno mai dato la sensazione di snobbare la coppa ma non sono mancate le battute d’arresto. Una su tutte, manco a dirlo, il clamoroso 6-1 nella fase a gironi con il Bodo/Glimt, debacle poi in parte vendicata con il 4-0 rifilato ai norvegesi nei quarti di finale. Gli uomini di Mourinho, dopo aver vinto il proprio gruppo, hanno iniziato il loro percorso direttamente agli ottavi, dove hanno battuto a fatica il Vitesse.
In bilico anche la semifinale con il Leicester, decisa nella gara di ritorno da un gol di Abraham in un Olimpico festante e tutto esaurito. Vincere la Conference “salverebbe” senz’alcun dubbio una stagione tutt’altro che lineare, specie in campionato, dove la Roma ha blindato il sesto posto solo nell’ultima giornata, travolgendo con il risultato di 0-3 un Torino già in vacanza e assicurandosi così la qualificazione alla prossima Europa League.
Come ci arriva il Feyenoord
Anche l’avventura continentale del Feyenoord, così come quella della Roma, è partita da lontano. Addirittura dai primissimi turni di qualificazione: basti pensare che la squadra allenata da Arne Slot era in campo già a metà luglio, quando esordì contro i kosovari del Drita. E da quello 0-0 di mezza estate il percorso degli olandesi è rimasto praticamente immacolato. Sinisterra e compagni non hanno mai perso, né nel girone – stravinto con quattro vittorie e due sconfitte – né nella fase ad eliminazione diretta, dove hanno eliminato Partizan, Slavia Praga e Marsiglia non segnando mai meno di tre gol (ad eccezione della semifinale di ritorno coi francesi, terminata 0-0). In Eredivisie hanno chiuso al terzo posto dietro alla coppia Ajax-Psv, due squadre che nel complesso si sono dimostrate superiori.
Slot predilige un tipo di calcio spiccatamente offensivo, fatto di dinamismo e pressing, al quale partecipano un po’ tutti i giocatori che si trovano dalla metà campo in su: Til, Nelson, Sinisterra e soprattutto Dessers, attuale capocannoniere del torneo con dieci reti, una un più del romanista Abraham. La Roma potrebbe soffrire quest’atteggiamento ma è vero anche che quando il Feyenoord “decelera” diventa decisamente più vulnerabile in fase di non possesso.
Le ultime sulle formazioni
Nell’ultimo allenamento svolto prima di partire per Tirana, Mourinho ha potuto fare affidamento sull’intera rosa. Recuperato anche Mkhitaryan: l’armeno stringerà i denti e con ogni probabilità partirà titolare. Con il gruppo ci sarà anche Veretout, nonostante la botta rimediata in un contrasto con Zalewski. Il tecnico portoghese dovrebbe confermare l’ormai rodato 3-4-2-1, con capitan Pellegrini e Mkhitaryan alle spalle di Abraham: inizialmente Zaniolo si siederà in panchina. In difesa ok Smalling: l’inglese si posizionerà al centro tra Mancini e Ibanez. La linea di centrocampo invece sarà formata da Karsdorp, Oliveira, Cristante e dal sorprendente Zalewski.
Dubbio in porta per Slot: tra i pali Marciano dovrebbe rilevare un Bijlow non al meglio. Per il resto, scenderà in campo l’undici migliore. Dietro c’è Senesi, mentre in attacco formeranno il tridente Nelson, Dessers e Sinisterra, con Til a loro supporto sulla trequarti.
Come vedere Roma-Feyenoord in diretta tv in chiaro e in streaming
Roma-Feyenoord è in programma mercoledì alle 21:00 e si giocherà all’Air Albania Stadium di Tirana, in Albania. Verrà trasmessa in diretta tv da Sky su Sky Sport Uno (canale 201), Sky Sport Football (canale 203), Sky Sport 4K (canale 213) e Sky Sport HD (canale 251) e in chiaro su TV8 (canale 8 e 508 HD del digitale terrestre, canale 121 del satellite). La stessa trasmissione sarà disponibile anche in diretta streaming tramite Sky Go, il servizio per dispositivi mobili a disposizione degli abbonati, e su NOW, la piattaforma live e on demand di Sky. Sarà possibile vedere la finale tra Roma e Feyenoord anche su DAZN. La nota piattaforma streaming, da quest’anno, detiene i diritti di trasmissione in co-esclusiva dei match di Europa League e Conference League.
Roma-Feyenoord: il pronostico
Secondo i bookmakers la Roma parte leggermente favorita. E secondo noi a ragione: nonostante quella giallorossa resti nel complesso una squadra “imperfetta” e molto umorale, negli ultimi mesi ha acquisito maggiore solidità e grazie al carisma di un allenatore navigato come Mourinho ha imparato ad interpretare i momenti cruciali del match, sapendo tirare fuori gli attributi e mostrando una certa personalità. La sensazione è che Pellegrini e compagni non commetteranno l’errore di sottovalutare il Feyenoord, squadra che può rendersi pericolosa in più circostanze grazie ai suoi validi elementi offensivi. Entrambe dovrebbero andare a segno almeno in un’occasione: occhio ai calci piazzati, una specialità in casa giallorossa. Probabile, infine, che la ripresa sia più movimentata rispetto al primo tempo.
Le probabili formazioni di Roma-Feyenoord
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Oliveira, Cristante, Zalewski; Mkhitaryan, Pellegrini; Abraham.
FEYENOORD (4-2-1-3): Marciano; Geertruida, Trauner, Senesi, Malacia; Kokcu, Aursnes; Til; Nelson, Dessers, Sinisterra.
Roma-Feyenoord: chi vince la Conference League?
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