Camila Giorgi, le parole di Martina Trevisan non lasciano spazio ad intepretazioni: ecco cosa ha detto la tennista toscana.
Neanche il tempo di godersi la coppa del suo primo Wta 250 che subito Martina Trevisan ha dovuto lasciare il Marocco per far rotta su Parigi. E se il torneo di Rabat si è concluso nel migliore dei modi, anche il suo Roland Garros è iniziato col botto. La toscana ha passato indenne il primo turno, con un ottimo risultato peraltro.
Ha battuto in soli due set l’avversaria britannica Harriet Dart, aggiungendo un altro tassello alle sue serie di vittorie: non perde da 6 match e questo ci induce a pensare che sia un momento d’oro per lei. Camila Giorgi esordirà oggi, ragion per cui la Trevisan è di fatto la prima italiana ad essersi assicurata l’accesso al secondo turno dello Slam parigino.
E se è vero che il tennis maschile sta attraversando una delle fasi più gloriose di sempre, è innegabile che anche le azzurre ci stiano regalando soddisfazioni incredibili. Anche se il meglio, a sentire la ventottenne di Firenze, deve in realtà ancora venire.
Non solo Camila Giorgi: Martina Trevisan è pronta
C’è una frase, estrapolata da un’intervista pubblicato su Leggo, che lascia chiaramente intendere dove Martina voglia arrivare e quanto, soprattutto, sia determinata a farlo. “Anche nel settore femminile – ha detto – siamo un gruppo molto affiatato, anche grazie a Tathiana Garbin, il capitano, che ci ha aiutato a costruire un team solido in Billie Jean Cup e a riportare l’Italia a giocarsela nel gruppo principale. I risultati di una sono sempre uno stimolo per le altre”.
Nessuna invidia per le colleghe che hanno finora raggiunto obiettivi più importanti dei suoi, dunque, come appunto Camila Giorgi, che lo scorso anno ha vinto il suo primo Masters 1000. Solo tanta ammirazione, voglia di cooperare e un piccolo “avvertimento” nascosto tra le righe.
Sembra chiaro che la Trevisan voglia mettere in guardia anche Jannik Sinner e Matteo Berrettini, capofila del gruppo maschile. Come a voler dire che sì, i loro successi sono innegabili, ma che non ci vorrà molto prima che anche le donne tornino alla ribalta e che, chissà, rubino loro la scena.