Djokovic ha nel mirino Federer e Nadal: una vittoria a Roma per l’eternità

Djokovic dichiara “guerra” a Federer e Nadal: ecco perché vincere stasera al Foro Italico gli regalerebbe l’eternità.

Chi credeva che quella lunga pausa ci avesse portato via il vero Novak Djokovic si sbagliava di grosso. Partita dopo partita, il numero 1 del mondo sta tornando ad essere quello di sempre. Un leone che non ne sbaglia una e che non si ferma davanti a nessuno. Neppure al cospetto di un giovanissimo talento che pure avrebbe, sulla carta, qualche chance di batterlo.

Djokovic
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Al Foro Italico lo stiamo vedendo in grandissima forma. E le statistiche relative alle sue prestazioni, di conseguenza, stanno migliorando di gara in gara. Ieri sera ha messo a segno un altro colpo niente male: ha messo ko in due set Felix Auger-Aliassime, che ha opposto resistenza in maniera dignitosissima salvo poi sventolare bandiera bianca al tie break.

Stasera Nole dovrà vedersela contro Casper Ruud, un osso che potrebbe essere duro tanto quanto il promettente talento canadese che ieri ce l’ha messa tutta per sconfiggere il numero 1. Ma quella in programma alle 19:30 sul campo centrale del Foro Italico non sarà una semifinale qualunque.

Djokovic, ne manca solo una: aria di festa al Foro Italico

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Novak Djokovic ha una ragione in più per battersi fino allo stremo contro il nativo di Oslo, in Norvegia. Nel caso in cui dovesse vincere approderebbe in finale agli Internazionali d’Italia, certo, ma conquisterebbe anche l’eternità.

Già, il serbo è ad un passo, letteralmente, dalla cifra tonda. Quella di ieri contro Auger-Aliassime è stata la sua vittoria numero 999, per cui gliene manca una, solamente una, per arrivare a quota 1000 ed eguagliare gli altri grandi campioni che hanno fatto la storia del tennis mondiale.

Hanno raggiunto questo traguardo pazzesco, prima di lui, Roger Federer e Rafael Nadal, ma anche gli indimenticabili Jimmy Connors e Ivan Lendl, meglio noti come Jimbo e Terminator. Sarebbe il quinto a riuscirci e c’è aria di festa, quindi, al Foro Italico. Non capita mica tutti i giorni, del resto, di essere a pochi metri da un giocatore che sta per scrivere un’altra pagina di storia.

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