Camila Giorgi regala il secondo turno ad Ajla Tomljanovic: ecco perché la tennista azzurra si è ritirata dal torneo romano.
Non si può dire che per l’Italia sia stata una giornata indimenticabile, quella che ha sancito l’inizio ufficiale dei tanto attesi Internazionali d’Italia. Tutt’altro. Il bilancio non è purtroppo positivo come avevamo sperato: sono 6 gli azzurri che sono stati eliminati, ieri, al Foro Italico.
Sonego, Cobolli, Zeppieri, Cocciaretto e Trevisan hanno faticato a tenere il ritmo degli avversari. Solo Fognini è riuscito nell’impresa di passare al secondo turno e, speriamo, di continuare a far sognare il pubblico italiano. Qualcosa di diverso è invece successo a Camila Giorgi, che ha sventolato bandiera bianca nel bel mezzo della notte romana.
Per lei, sul campo del Centrale, c’era Ajla Tomljanovic, che in molti ricorderanno essere l’ormai ex fidanzata di Matteo Berrettini. Il primo set era andato proprio alla croata naturalizzata australiana, ma era evidente che qualcosa non andasse nel modo di giocare della ragazza marchigiana.
Camila Giorgi regala il secondo turno ad Ajla Tomljanovic
Il match è stato interrotto all’improvviso per pioggia, con la Tomljanovic già in vantaggio nel secondo parziale che navigava a vele spiegate verso la vittoria in due set. E a quel punto è giunta, inaspettatamente, la notizia che i suoi sostenitori non avrebbero mai voluto ascoltare. Men che meno durante il Masters 1000 italiano.
Camila Giorgi si è ritirata senza neanche rientrare in campo e l’esito della partita, di conseguenza, è stato deciso a tavolino. Non è ancora troppo chiaro quale sia stato il suo problema. Alcune fonti riferiscono che si sia trattato di un problema al polpaccio, altre di un presunto stiramento alla coscia. Fatto sta che, in effetti, durante la gara la numero 30 aveva chiamato il medical time out per farsi trattare dal fisioterapista.
Un epilogo che lascia l’amaro in bocca e che va a sommarsi, peraltro, ad una serie di risultati precedenti per nulla soddisfacenti. La Giorgi era reduce da 6 sconfitte consecutive al primo turno: solo la parentesi sarda con la Billie Jean King Cup, in maglia azzurra, aveva fatto sperare che fosse finalmente tornata in sé. Ora, invece, un infortunio. Dopo Musetti e Berrettini ci mancava solo questa: perdere anche lei.