Camila Giorgi, non succedeva da un po’. In Spagna ha mandato tutti in visibilio: ecco cosa ha combinato la tennista di Macerata.
Camila Giorgi non partiva coi favori del pronostico. Tutt’altro. Vuoi per la lunga assenza dal campo, vuoi per le prestazioni altalenanti degli ultimi mesi, i bookmaker tutto pensavano fuorché a Madrid potesse spuntarla. Anche perché l’avversaria che aveva di fronte non era una di quelle con cui permetterti di sbagliare troppo. Ma si sbagliavano, almeno in parte.
Il primo set sembrava aver subito confermato, tra l’altro, le previsioni degli analisti. Sebbene la tennista di Macerata si sia difesa abbastanza bene, è stata Jessica Pegula ad imporsi e a portarsi in vantaggio all’Arantxa Sanchez Stadium, chiudendo il parziale col risultato di 7 a 5.
Non se l’aspettava la statunitense, e neanche il pubblico forse, che nel secondo set la musica sarebbe cambiata del tutto. L’italiana è tornata in campo con un’implacabile sete di vittoria e non ha dato alla sua rivale la possibilità di esprimersi come avrebbe potuto e voluto. Le ha lasciato soltanto due game ed è volata ad ali spiegate verso il terzo parziale.
Camila Giorgi, che duello contro la Pegula
Il set definitivo è stato combattuto tanto quanto il primo. La Giorgi aveva piazzato un bel break, ma l’americana è stata abilissima a rimontare e a farle perdere il vantaggio accumulato fino a quel momento. Si è lottato punto a punto, in quello che per la Giorgi poteva essere il match point, per un tempo che è parso infinito, finché la Pegula non le ha strappato il game che avrebbe potuto decretare la fine della partita e, poi, anche quello successivo.
Sul 5 a 5 l’aria s’è fatta parecchio pesante: la statunitense si è portata in vantaggio e ha infine chiuso i conti, ma non senza fatica, ostacolata in tutti i modi dalla numero uno italiana. La sconfitta della Giorgi brucia, ma ci regala una certezza: Camila è tornata a giocare alla maniera sfrontata di sempre e, battendosi come una leonessa, ha regalato al pubblico un match semplicemente spettacolare.
Anche a Montreal aveva dovuto sudare ben più di sette camicie contro l’avversaria che oggi l’ha messa ko, prima che il tabellone segnapunti le sorridesse definitivamente. In quell’occasione, allo stesso modo, le due tenniste avevano inscenato un match incredibile, al termine del quale la Giorgi aveva vinto il suo primo Masters 1000.