Federer, potrebbe trattarsi solo di una gigantesca “illusione”. Ecco l’ipotesi che sta prendendo piede in queste ore.
Era il 7 luglio 2021. E i suoi fan non lo dimenticheranno mai, il momento in cui le telecamere hanno indugiato su Roger Federer che guadagnava l’uscita dell’All England Club. Quando quella porta s’è chiusa alle sue spalle nessuno aveva idea di quanto tempo sarebbe trascorso, prima che il campione svizzero facesse ritorno in campo.
Ma ora che, finalmente, abbiamo una data, d’improvviso s’è fatto tutto più leggero. Sapere che il tennista è pronto a riprendersi la scena ci regala una speranza nuova. Insieme, ovviamente, alla consapevolezza che per uno come lui niente è impossibile. Che anche quando tutto sembra ormai finito, trova sempre il modo di rimettersi in piedi.
Ha scelto con cura il luogo in cui iniziare un nuovo capitolo della sua storia. Lo farà a Basilea, nella sua terra, nel mese di ottobre. Si è già iscritto allo Swiss Indoor e questo ci fa pensare che se si sente in forma ora, tanto da aver fatto questo passo che fino a qualche settimana fa ci pareva impensabile, figuriamoci che leone sarà dopo l’estate.
Federer riparte da Basilea, ma un’ombra si allunga sul suo rientro
Aspettare è stata una lenta, ma anche dolce, agonia. Prima c’è stato l’intervento, poi le stampelle. Le foto ci restituivano l’immagine di un campione che a malapena riusciva a camminare e che difficilmente, così pensavamo, avrebbe più potuto imbracciare la sua mitica racchetta.
Eppure, passo dopo passo, ha buttato giù quel muro d’incertezze che era stato innalzato attorno alle sue condizioni di salute. Ed è tornato, speriamo forte come sempre, per far sognare di nuovo i suoi fan. A meno che, come in molti pensano, non si tratti solo di una gigantesca illusione.
L’ipotesi che sta prendendo piede, come conferma velatamente anche il Corriere della Sera ma senza dirlo ad alta voce, non sia mai che si avveri, è che Federer tornerà sì a Basilea, ma per l’ultima volta. In tanti ritengono che abbia scelto la Svizzera per dire addio al tennis e al pubblico e non, come avevamo pensato, per riprendere il suo cammino nel circuito. E se fosse davvero così? Siamo davvero pronti ad accettare che il re esca di scena?