Sinner avanza a Montecarlo nello stesso giorno in cui Alcaraz viene messo ko da Korda: cosa serve per scavalcare l’iberico nel ranking.
Che il tennis è imprevedibile è già stato detto, vero? Non credevamo fino a questo punto magari, ma Montecarlo, in tal senso, ci sta riservando delle sorprese incredibili. Basti dire che i due atleti che erano favoriti per la vittoria sono già entrambi, inaspettatamente, fuori dai giochi.
Il ritorno in campo di Novak Djokovic è stato tutto in salita. “Non avevo più benzina” ha commentato a margine il serbo, che nonostante la lunga assenza continuare a guidare il ranking Atp. E non è andata meglio al baby fenomeno di Murcia, che tutti credevamo capace di bissare il successo di Miami.
Anche Carlos Alcaraz, contrariamente alle aspettative, è stato buttato fuori senza troppi complimenti da un Sebastian Korda che sulla terra monegasca ha dato il meglio di sé. Ed ecco che, in un attimo, tutto è stato rimesso in discussione. Ora che i favoriti non sono più in gara, la partita è dunque ancora aperta.
Alcaraz, attento a Sinner: la “vendetta” è nell’aria
L’eclatante sconfitta del giovanissimo spagnolo potrebbe incidere, peraltro, sulla situazione dello stesso Jannik Sinner. È infatti giunto il momento, per il tennista altoatesino, di ribellarsi e di provare a superarlo. Sì, avete capito bene: il nostro portacolori ha l’occasione, ora, di scavalcare il fuoriclasse iberico.
Alcaraz si trova al momento all’undicesimo posto del ranking, ed è seguito a ruota da Sinner. Ora come ora possiedono, rispettivamente, 3330 e 3099 punti. Se il ragazzo di Sesto Pusteria dovesse arrivare in semifinale, volerebbe a quota 3369 punti, stabilendosi un gradino più in alto dello spagnolo.
Peccato solo che il suo cammino, da qui in avanti, non sarà dei più semplici. Qualora oggi dovesse avere la meglio su Andrey Rublev, ai quarti potrebbe teoricamente incrociare l’altrettanto temibile Alexander Zvererv. Dopodiché, parlando sempre al condizionale, in semifinale potrebbe imbattersi in Stefanos Tsitsipas. Riuscirà il nostro eroe ad aggirare questi tre, giganteschi, ostacoli?