Berrettini, c’è un particolare che non è sfuggito ai suoi fedelissimi sostenitori. Ecco di cosa si tratta e perché possiamo ancora sperare.
Ci vorrà all’incirca una settimana, per sapere se l’intervento chirurgico abbia sortito l’effetto sperato. Matteo Berrettini è stato operato il 29 marzo scorso alla mano destra, nel tentativo di porre rimedio a quell’accumulo di liquidi che si era trasformato, già ad Indian Wells, in un vero e proprio edema.
Umberto Rianna, responsabile del progetto Over 18 della FederTennis, in contatto sia col tennista che col suo coach Vincenzo Santopadre, ha fatto sapere che il 25enne romano se la passa abbastanza bene. A livello psicologico ha reagito nel migliore dei modi a questo intoppo e il suo umore, ha sottolineato, non ne ha fortunatamente risentito.
Resta però da capire, a questo punto, quanto tempo ci vorrà prima che torni in campo. I suoi sostenitori temono che questo incidente di percorso possa minare il suo rendimento e compromettere la sua situazione a livello di ranking, se i tempi di ripresa saranno particolarmente lunghi.
Berrettini a Montecarlo? La entry list dice di sì
Potrebbe non essere ancora detta l’ultima parola, però. Sebbene appaia effettivamente difficile, se non impossibile, che Berrettini possa tornare a giocare già nel Masters 1000 di Montecarlo, c’è un dettaglio che non è passato inosservato e che, tutto sommato, ci regala una minuscola speranza.
Il suo nome è ancora presente nella entry list del torneo che si giocherà nel Principato a partire dal 10 aprile prossimo. Potrebbe non voler dire niente, ma il fatto che non abbia ancora ritirato la sua iscrizione potrebbe significare che il tennista e il suo staff abbiano voluto prendere tempo.
Stanno probabilmente attendendo che sia ora di togliere il gesso, in maniera tale da capire come si senta il tennista. Le possibilità di vederlo in campo in Costa Azzurra sono quasi inesistenti, o comunque ridotte al lumicino, ma chissà che per una volta la buona sorte non decida di assisterlo.