Berrettini costretto a fermarsi per infortunio ancora una volta. Le parole del coach Vincenzo Santopadre impensieriscono i fan.
Una cosa è mettere in preventivo che possa accadere. Un’altra è doverci fare i conti a cadenza regolare e convivere col terrore che succeda di nuovo. Chi fa sport ad alti livelli sa bene che gli infortuni rappresentano una variabile incontrollabile, ma nel caso di Matteo Berrettini la situazione è ormai divenuta ingestibile.
Un nuovo problema ha fermato il romano alle soglie del Miami Open, costringendolo a dare forfait qualche ora prima dell’esordio contro contro il 20enne argentino Juan Manuel Cerundolo. La trasferta americana si è conclusa così, nel peggiore dei modi.
Stavolta a tradirlo non sono stati gli addominali. È la mano destra, ora, ad impensierire il tennista romano e il suo staff. “Ha un fastidio che necessita di approfondimenti” ha detto il suo coach, Vincenzo Santopadre, rispondendo alle domande della stampa circa le condizioni di salute del suo pupillo.
Berrettini, ennesimo stop per lo sfortunato campione
Non si può dire che sia stato fortunato negli ultimi tempi, anzi. Da un anno a questa parte gli incidenti di percorso sono stati fin troppi ed è un vero peccato, considerando che hanno più volte inciso sulle sue prestazioni e sulle sue possibilità di andare avanti nei tornei e negli Slam.
Il primo stop in assoluto risale al febbraio 2016, quando non era ancora un top ten. La storia dei suoi acciacchi, ricostruita dalla Gazzetta dello Sport, ebbe inizio con un infortunio al piatto tibiale sinistro che lo tenne fermo per ben sei mesi. Il problema addominale emerse per la prima volta, invece, agli Australian Open del 2021, nel bel mezzo degli ottavi di finale. Lo stesso fastidio si ripresentò poi a novembre, stavolta durante il primo atto delle sudatissime Nitto Atp Finals.
Si vide costretto a sventolare bandiera bianca, ancora una volta per via di una fitta sospetta all’addome, poco più di un mese fa, ad Acapulco. Senza dimenticare, volgendo lo sguardo al passato, quel risentimento muscolare che gli impedì, lo scorso anno, di scendere in campo a Tokyo, per le Olimpiadi. La speranza, ora, è che possa recuperare in tempo per l’inizio della stagione rossa e per l’Atp di Montecarlo, in programma dal 9 al 17 aprile.