Berrettini doveva esordire oggi, ma ha rinunciato al Masters 1000 di Miami: ecco perché il tennista ha preso questa decisione.
Quella che abbiamo visto nel deserto della California, una settimana fa, non era di certo la miglior versione di Matteo Berrettini. Ancora visibilmente provato dall’ennesimo infortunio agli addominali, a Indian Wells il numero uno d’Italia ha fatto quel che ha potuto, dovendo far fronte ad una condizione fisica così precaria.
Ha superato con qualche fatica di troppo i primi due turni contro due tennisti ostici come Rune e Harris, per poi cedere davanti ad un solidissimo Kecmanovic, abile nello sfruttare tutte le incertezze mostrate dall’azzurro.
Ma stavolta è andata addirittura peggio. Tu chiamale, se vuoi, coincidenze, ma nella stessa notte in cui la Nazionale italiana ha perso la possibilità di partecipare ai Mondiali, Matteo Berrettini ha annunciato il suo ritiro dal Masters 1000 di Miami, al quale avrebbe dovuto esordire proprio oggi.
Berrettini come Camila Giorgi: fuori da Miami
Stavolta non c’entrano gli addominali, il che è comunque una buona notizia. Il romano non potrà essere in campo contro l’argentino Juan Manuel Cerundolo per via, stando a quanto sinora trapelato dalla Florida, di un problema alla mano destra. Che lo avrebbe indotto, dunque, a dare forfait come guarda caso aveva fatto poche ore prima Camila Giorgi, anziché rischiare che si acuisse ancor di più.
La trasferta americana, dunque, non è andata come ci aspettavamo e come speravamo. Non resta che confidare, a questo punto, nella stagione sulla terra rossa, che avrà inizio una volta terminato il Masters 1000 di Miami.
Berrettini dovrebbe, sempre ammesso che l’entità del problema alla mano sia lieve, rientrare a Montecarlo, dove ritroverà gli stessi big che in questi giorni duelleranno in Florida. Le speranze degli italiani sono ora riposte in Jannik Sinner, Lorenzo Sonego e Fabio Fognini, che debutteranno oggi sul cemento dell’Hard Rock Stadium.