Ajla Tomljanovic e Matteo Berrettini, non sembra trattarsi di una coincidenza: ecco cosa sta succedendo a Miami in questi giorni.
Non è possibile che si tratti di una semplice coincidenza. Si incastra tutto troppo bene, perché si possa parlare solo ed esclusivamente di quello. Sembra chiaro, al contrario, che dietro gli ultimi avvenimenti si nasconda un denominatore comune. La sola ragione capace di spiegare efficacemente tutto quello che sta accadendo.
Ajla Tomljanovic ha preso una brutta batosta nel giorno del suo esordio al Wta 1000 di Miami. È stata peraltro eliminata da una tennista italiana, la romagnola Lucia Bronzetti, che l’ha battuta al primo turno in rimonta. Quando tutto sembrava ormai perduto, è riuscita a recuperare e a portarsi in vantaggio.
Per la croata naturalizzata australiana non c’è stato, quindi, nulla da fare. Non era andata bene neanche a Indian Wells, dove però aveva portato a casa qualche buon risultato giocando il doppio in coppia con la greca Maria Sakkari. Ma la cosa strana è che anche qualcuno di sua conoscenza non se l’è passata meglio durante questa trasferta americana.
Ajla Tomljanovic e Berrettini, che sfortuna a Miami
Matteo Berrettini non è stato più fortunato della sua ex fidanzata Ajla Tomljanovic. A Indian Wells è parso spento e scarico. “Succube” delle pene amorose che si dice stia patendo, certamente, ma anche degli strascichi dell’infortunio agli addominali che, ancora una volta, aveva fermato la sua corsa in quel di Acapulco.
E a Miami è andata addirittura peggio. Il romano non scenderà neanche in campo, stavolta: stanotte ha annunciato il suo ritiro dal Masters 1000 e pertanto non esordirà, come previsto, nel pomeriggio di oggi contro Cerundolo. Non se la passa meglio della ragazza con cui ha trascorso tre anni della sua vita, insomma.
La coincidenza sta proprio qui. Al di là del ritiro da Miami, dettato da un problema alla mano, è davvero un caso che entrambi siano apparsi così fuori fase nelle ultime settimane? Da quando, cioè, come abbiamo dedotto “spiandone” i movimenti sui social network, si sono detti definitivamente addio?