La Lega di Serie A ci ha ripensato: salta tutto. Dall’assemblea è uscita fuori una decisione diversa da quella che sembrava ormai una cosa fatta
Sembrava una pura formalità, invece non sarà così. La Serie A segue la linea della Premier League e decide che nulla cambierà fino alla fine della stagione. La notizia, riportata da tuttomercatoweb, è che in Italia non potranno essere tesserati i calciatori stranieri che hanno lasciato l’Ucraina per via della guerra. Un dietrofront inaspettato dopo le aperture di qualche settimana fa, con diversi club della massima serie che avevano anche iniziato a guardare da vicino a quelli che potevano essere i colpi da piazzare, last minute, fino alla fine della stagione.
Ma a nessun club della massina serie italiana verrà data la possibilità di rinforzarsi. Non ci sono i presupposti a quanto pare di far firmare i calciatori fino al prossimo 30 giugno e poi lasciarli liberi alla fine del campionato per poter tornare – tutti noi lo speriamo, vorrebbe dire che la guerra è finita – nel proprio campionato.
Lega Serie A, c’è il dietrofront
Nulla da fare quindi. Eppure erano stati tanti i nomi che giravano nelle scorse settimane di calciatori, soprattutto brasiliani, che avrebbero potuto trovare ospitalità nel nostro massimo campionato. Delle soluzioni tampone, insomma, che avrebbero non solo potuto rinforzare alcuni club, ma dare anche la possibilità ai calciatori di tenersi in forma in vista della ripresa dell’attività agonistica.
Anche la Premier League, come detto, ha deciso così: niente possibilità di tesseramenti dopo chela Fifa e la Uefa nelle scorse settimane avevano dato il via libera. Al momento, comunque, nemmeno negli altri campionati si registrano dei tesseramenti. C’è tempo fino ai primi giorni del prossimo mese di aprile, nel caso, di far firmare qualcuno fino al 30 giugno.