Berrettini e Sinner, decisione ufficiale: da maggio cambia tutto

Berrettini e Sinner, la rivoluzione avrà inizio già a maggio: ecco cosa cambia per i tennisti italiani e per l’intero circuito.

Le regole di gioco differenziate hanno spesso mandato i tifosi in confusione. E non è mai piaciuto il fatto che ogni Slam avesse un regolamento a sé stante. Ecco spiegato, quindi, perché si sia finalmente deciso di adottarne uno condiviso e di dare il via a quella che sarà una vera e propria rivoluzione.

Berrettini
©️LaPresse

L’accordo è stato raggiunto dal Grand Slam Board e riguarderà i quattro appuntamenti più attesi della stagione tennistica. Ci riferiamo ad Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e Us Open. Ma cosa cambierà, nello specifico, per Matteo Berrettini, Jannik Sinner e per tutti gli altri atleti del circuito?

Già a Parigi andranno in vigore le nuove regole di gioco riguardanti il tie break. Il format del set conclusivo – che negli Slam, lo ricordiamo, è il quinto per gli uomini e il terzo per le donne – dal mese di maggio in poi sarà comune a tutte e quattro le competizioni. Onde evitare, appunto, che si generi confusione.

Come cambiano gli Slam per Berrettini e Sinner

Berrettini
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Il Board ha deciso che a Melbourne, Parigi, Wimbledon e New York si giocherà, da questo momento in poi, un tie break da 10 punti. Una decisione congiunta, riferisce la Gazzetta dello sport, finalizzata “a creare una maggiore coerenza nelle regole di gioco, e quindi migliorare l’esperienza per i giocatori e per i fan”.

La sperimentazione scatterà già in primavera, in occasione del Roland Garros. La nuova regola, stabilita in accordo con la comunità arbitrale, sarà testata per 12 mesi. Dopodiché, solo nel caso in cui il Consiglio del Grande Slam e i rappresentanti dell’Atp, della Wta e dell’Itf saranno tutti d’accordo, diverrà permanente.

La rivoluzione si vedrà soprattutto al Roland Garros, il cui torneo invertirà drasticamente la rotta per effetto di queste nuove regole. Grazie ad essa, le sessioni serali non si protrarranno, com’è spesso accaduto, fino a notte fonda.

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