Berrettini, nuovi indizi vanno ad aggiungersi a quelli raccolti sui social: sembrerebbe sempre più concreta l’ipotesi di una rottura tra i due.
Non è bastato forzare il servizio. Non è stato sufficiente metterci il cuore. La maledizione di Indian Wells continua e anche stavolta la trasferta nel deserto californiano non si è conclusa come Matteo Berrettini avrebbe voluto. Contro un Miomir Kecmanović così aggressivo, serviva evidentemente qualcosa di cui in quel preciso istante non disponeva.
La delusione è doppia. Spiace innanzitutto sapere che il tennista romano è molto più forte di quanto ieri non sia stato in grado di mostrare. E spiace perché il tabellone era dalla sua: mai come in questa occasione sarebbe potuto arrivare fino in fondo senza ostacoli, senza fare neanche troppa fatica.
Ha pagato, forse, lo scotto dello stop imposto dall’infortunio di Acapulco. La paura di farsi male di nuovo e di dover abdicare. Anche se, a detta di molti, il suo problema in California non è stato questo. La tesi più accreditata, supportata peraltro da diverse prove, è che la sua testa fosse altrove.
Berrettini non ne vuole parlare di Ajla
Matteo Berrettini è parso spento sin dall’esordio al Tennis Garden di Indian Wells. Non solo da un punto di vista tennistico, ma a livello di umore. Il perché lo sappiamo tutti: evidentemente, seppur in forma involontaria, le pene d’amore hanno pesato sulle sue prestazioni e sul suo approccio.
La rottura con la tennista Ajla Tomljanovic non è stata confermata, ma sono saltati fuori altri indizi che sembrerebbero purtroppo convergere in questa direzione. Primo fra tutti il fatto che il romano abbia saltato il media day, alla vigilia del torneo, ma non solo.
Pare che in questi giorni abbia fatto di tutto per scansare le domande dei giornalisti a proposito della fine della loro storia d’amore. Particolare che c’induce a pensare che Matteo Berrettini sia turbato e che, inevitabilmente, questo addio forse inaspettato abbia avuto delle conseguenze anche sul suo rendimento.