Dayana Yastremska, l’amore per Roma prima del dramma della guerra

Dayana Yastremska, il drammatico racconto della tennista sulla notte dei primi bombardamenti fa il giro del web: le sue parole.

Era tutto pronto. L’indomani avrebbe dovuto imbarcarsi per la Francia insieme al suo papà. Si era così goduta una bella serata in compagnia della famiglia, senza immaginare cosa sarebbe accaduto da lì a breve. Dayana Yastremska non poteva sapere, d’altronde, che sarebbero state le bombe a svegliarla.

Dayana Yastremska
Instagram

La tennista ucraina, che oggi sfiderà la nostra Jasmine Paoli ai quarti di finale di Lione, si trovava ad Odessa, quando sono iniziati i primi bombardamenti per mano della Russia. E il racconto di quei momenti, della paura che l’ha investita in quella tragica notte che ha segnato l’inizio della guerra in Ucraina, mette davvero i brividi.

“Non ci siamo resi conto e non abbiamo capito cosa stesse succedendo – ha rivelato, come riferisce Tennis Fever, l’atleta – È stato pazzesco. Non era un film o un videogioco. Eravamo molto scioccati. Abbiamo lasciato l’appartamento per rifugiarci nel parcheggio sotterraneo mentre le bombe continuavano ad esplodere”.

Guerra in Ucraina, il racconto della tennista Dayana Yastremska

Dayana Yastremska
Dayana a Roma nel novembre 2021 (Instagram)

Lasciare il Paese non è stato facile, come non lo è stato per nessuno degli ucraini che ha cercato di raggiungere luoghi più sicuri. “Il viaggio è durato quattro ore per raggiungere il Danubio al confine rumeno. Avevamo paura delle bombe o di incontrare i carri armati russi. C’era una lunga fila di auto al confine e abbiamo finito per camminare“.

I suoi genitori sono rimasti in Ucraina, mentre lei e la sorella quindicenne Ivanna, futura promessa del tennis, sono fuggite. Il racconto, drammatico in tutto e per tutto, si ferma qui: “Mio padre ha detto “Non so come tutto questo finirà, ma dovete prendervi cura l’una dell’altra”. Dovete costruire la vostra nuova vita”.

Ed è quello che le sorelle Yastremska stanno cercando di fare, nel bene e nel male. Tornare alla normalità. Ma quanto è lontana, quella normalità. E quanto sembra distante nel tempo la serenità di quella vacanza a Roma che la bella Dayana si era concessa sul finire dello scorso anno. Quegli scatti davanti alla fontana di Trevi, quell’amore per la città di Roma urlato sui social network. Quel pensare a casa propria come al luogo più sicuro sulla faccia della terra.

Gestione cookie