Infortunio Berrettini, ecco cosa hanno rilevato gli esami cui si è sottoposto il campione italiano e quando lo rivedremo in campo.
Dal Pala Alpitour uscì in lacrime. Un po’ per il dolore, un po’ perché possiamo solo immaginare quanto ti roda rinunciare a gareggiare nel torneo dei Maestri. Ad Acapulco è stato diverso. Matteo Berrettini ha affrontato il problema con maggiore razionalità e questo, col senno di poi, è stato senz’altro un bene.
Il tennista romano si è fermato in tempo e ha evitato, in questo modo, che la situazione potesse degenerare com’era successo, appunto, nel bel mezzo delle Finals. Ha imparato ad ascoltare il suo corpo e a recepirne i segnali: così facendo, ha dunque evitato che accadesse qualcosa di irreparabile.
Il suo coraggio e la sua pazienza sono stati premiati. A quanto pare, l’infortunio che lo ha fermato in Messico non è grave tanto quanto quello dello scorso novembre a Torino. Il che è una grande cosa, considerando che i tifosi, appresa la notizia del suo ritiro, avevano temuto il peggio.
Infortunio Berrettini, non ci sono lesioni: i fan tirano un sospiro di sollievo
Ad aggiornare i fan e gli amanti del tennis circa le sue condizioni è stato Matteo Berrettini in persona, che ha ben pensato di soddisfare la curiosità di tutti con un breve messaggio sui social network. “Nei prossimi giorni – ha scritto il tennista romano – insieme al mio team, decideremo come gestire il mio programma in base ai risultati delle valutazioni mediche”.
La Gazzetta dello Sport è poi scesa ulteriormente nei dettagli, rassicurando ancor di più i suoi tifosi. Sembrerebbe che gli esami ai quali si è sottoposto in questi giorni abbiano escluso, fortunatamente, la presenza di lesioni.
La situazione al momento è dunque sotto controllo, il che ci fa ben sperare per il futuro. Appare assai improbabile, stando così le cose, che il problema agli addominali possa costringere Berrettini a rinunciare agli impegni americani. E questo significa che ai Masters 1000, facendo i dovuti scongiuri, ci sarà.