Lazio-Porto ed Olympiacos-Atalanta: formazioni ufficiali, pronostico marcatori, ammoniti e tiratori delle sfide di Europa League.
Curioso il filo rosso che lega Lazio ed Atalanta, che si ritrovano a giocarsi una qualificazione “europea” partendo da risultati opposti dell’andata: all’Olimpico gli uomini di Sarri devono ribaltare il 2-1 del Do Dragao, stesso risultato che gli orobici devono assolutamente difendere al Pireo, al netto delle immancabili defezioni con cui gli orobici si presenteranno in Grecia.
OLYMPIACOS (3-5-2): Vaclik; Manolas, Papastathopoulos, Cissé; Lala, M. Camara, A. Camara, M’Vila, Reabciuk; Soares, Onyekuru
ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Toloi, Demiral, Djimsiti; Hateboer, de Roon, Freuler, Maehle; Pessina, Malinovskyi, Pasalic.
LAZIO (4-3-3): Strakosha; Marusic, Luiz Felipe, Patric, Radu; Milinkovic, Leiva, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro.
PORTO (4-4-2): Diogo Costa; Bruno Costa, Mbemba, Pepe, Zaidu; Otavio, Uribe, Vitinha, Pepê; Toni Martinez, Taremi.
Pronostico marcatori Olympiacos-Atalanta e Lazio-Porto
Con Muriel e Zapata out, Gasperini si affida alla verve realizzativa di Malinovskyi e all’effervescenza di Boga per venire a capo di una situazione agevole solo sulla carta. Nelle partite complicate, l’ucraino è capace di tirar fuori il coniglio dal cilindro, ragion per cui ipotizzare che Malinovskyi possa trovare almeno una rete non è uno scenario utopistico. Analogo scenario potrebbe essere trasposto all’Olimpico: Sarri si appella alla solidità e all’esperienza del suo “Sergente”. Milinkovic Savic on fire: davvero difficile pensare che rimanga a bocca asciutta.
Olympiacos-Atalanta e Lazio-Porto: probabili ammoniti e tiratori
Snocciolando i dati della gara contro la Fiorentina, un dato lapidario emerge su tutti: l’Atalanta sa come si comandano le partite, anche con molti infortunati. Pasalic potrebbe trovare spazi invitanti con il passare dei minuti: il centrocampista dovrebbe centrare lo specchio della porta in almeno due circostanze, con Manolas che corre il rischio di finire sul taccuino del direttore di gara. In casa Lazio, occhio al fattore Pedro: lo spagnolo si esalta in questo genere di partite, suo habitat naturale. Anche lui è consigliato come possibile marcatore.