Zverev dà di matto durante il doppio ad Acapulco. Ecco il video della terribile sfuriata che gli è costata la squalifica dal torneo messicano.
Alexander Zverev ha fatto l’alba. In tutti i sensi. E, con lui, gli spettatori e i giornalisti che avevano affollato l’arena di Acapulco per vederlo giocare contro Jenson Brooksby. Ha vinto il singolare alle 5 in punto del mattino, ora messicana, battendo un record: è questa, ora, la partita terminata più tardi di sempre nella storia del tennis.
Peccato solo che questa brillante vittoria sia stata messa in ombra da un episodio che, appena qualche ora dopo, ha avuto come protagonista lo stesso tennista tedesco. Archiviato il singolare, il numero 3 del mondo è tornato in campo per il doppio in coppia con il brasiliano Marcelo Melo.
Dall’altra parte del campo c’erano Lloyd Glasspool ed Henry Heliovaara, ma non è tanto della partita che ci interessa parlare. Quanto, piuttosto, dell’atteggiamento deplorevole che è costato ad Alexander Zverev la squalifica dal torneo che si sta giocando in Messico e dal quale si è ritirato anche Matteo Berrettini.
Zverev fuori da Acapulco: il video della sfuriata contro l’arbitro
No pretendo discutir con aficionados nuevos al tenis, cada quién tiene en su experiencia su percepción del deporte, pero lo de Alexander Zverev es grotesco e inaceptable, espero que tengan huevos y haya sanción. Si esto lo hace alguien más, lo suspenden.pic.twitter.com/7OkmXUy6wH
— ????? ????????? (@Riverettii) February 23, 2022
Galeotta è stata la decisione presa dal giudice di sedia relativamente a una palla caduta sulla riga laterale accanto alla postazione dello stesso Zverev. Decisione che non è andata giù al tedesco, che al tie-break decisivo ha iniziato a imprecare contro l’arbitro: “Guarda dove la palla è rimbalzata! 8-6 nel tie-break! Porca put**na! È la tua fot**ta linea! Testa di ca**o!”
Se si fosse limitato a questo, se la sarebbe cavata – forse – con un warning. Il problema è quello che è successo subito dopo. Accecato dall’ira, il numero 3 del mondo si è avvicinato alla torretta del giudice di sedia – l’italiano Alessandro Germani – e ha iniziato a prendere a racchettate le sue gambe e la struttura. Letteralmente.
Per fortuna non lo ha preso, ma è stato a tanto così dal colpirlo. E dal fargli seriamente male, vista la rabbia che ha riversato in quei colpi. Si è poi seduto e subito rialzato per finire l’ “opera”, con un’ulteriore racchettata alla struttura e con qualche altra imprecazione del tipo “sei una testa di ca***”. Lì per lì non ha ricevuto penalizzazioni. Il giudice di sedia, comprensibilmente spaventato dal suo atteggiamento, si è allontanato. Qualche minuto fa, invece, è arrivata la squalifica ufficiale: Alexander Zverev è fuori dall’Atp di Acapulco. E qualcosa ci dice che questa storia non finirà così.