Camila Giorgi, l’ultima fotografia su Instagram ha suscitato una serie di reazioni a catena: ecco cosa sta succedendo.
Ogni volta che Camila Giorgi pubblica una nuova fotografia puntualmente scoppia il putiferio. Il popolo dei social network, quando si parla della bella tennista di Macerata, è completamente spaccato a metà. Da una parte c’è chi la sostiene indipendentemente da tutto il resto.
Dall’altra c’è chi, invece, approfitta di ogni sua piccola défaillance per puntarle il dito contro e alimentare sterili polemiche. Questa cosa succede puntualmente, sebbene lei, ogni volta, sia abile a schivare le critiche e a lasciare che le scivolino addosso. Senza farsi turbare troppo, com’è giusto che sia.
I suoi follower lo hanno fatto anche stavolta. Darle contro in pubblica piazza e prendendosela con lei come se dai suoi successi o insuccessi dipendessero le loro vite. Neanche in questo caso Camila Giorgi ha osato fiatare.
Camila Giorgi, piove sul bagnato: perde una posizione nel ranking
Nella giornata di domenica, la tennista marchigiana ha pubblicato un nuovo scatto appartenente a una sequenza della quale ci aveva già mostrato qualcosa. Una fotografia in cui sfoggia non della lingerie, come qualche giorno fa (come vi avevamo mostrato qui), ma un look semplicissimo ma che ben valorizza la perfezione del suo corso tonico ed atletico.
Qualcuno ha colto l’occasione per complimentarsi con lei per il suo quadricipite, effettivamente notevole, mentre qualcun altro ne ha approfittato per muoverle qualche critica. “Pensa a giocare” tuona un utente, attaccando con il solito ritornello del “Meno moda, più tennis” e pensando forse che lo scatto in questione stoni con la sua situazione sportiva attuale e celi disinteresse nei confronti della stessa.
Un altro ancora si congratula con lei perché “più bella della Sharapova”, ma sfortunatamente “meno brava”. Polemiche legate, senz’altro, alla notizia circolata qualche ora fa. Camila Giorgi ha perso una posizione nel ranking, per via dei risultati non proprio soddisfacenti delle ultime settimane, scivolando così dal 29esimo al 30esimo posto. Cosa che, evidentemente, non è andata giù ad alcuni dei suoi sostenitori.