Fognini, la pioggia che ha fermato l’Atp 500 di Rio de Janeiro potrebbe avvantaggiarlo: la situazione di Berrettini si complica.
In Italia era da poco scoccata la mezzanotte, quando una pioggia battente ha iniziato ad abbattersi sulla città di Rio de Janeiro. Chi era rimasto sveglio per godersi il match Berrettini-Monteiro è rimasto profondamente deluso: la partita non s’è giocata per via delle condizioni atmosferiche.
Che detto così non sarebbe poi un gran problema, ma il fatto che il tempo stringa e che i tennisti non possano fermarsi più a lungo in Brasile, perché impegnati altrove a partire già da lunedì, impone una revisione del calendario serratissima. Talmente serrata che Matteo Berrettini rischia di pagarne le conseguenze.
Il romano potrebbe giocare due match consecutivi nella giornata di oggi. Prima si batterà contro il brasiliano Monteiro; poi, se dovesse vincere, disputerebbe i quarti di finale contro il vincente dell’incontro, anch’esso rimandato, tra Alcaraz e Delbonis. E se, come da pronostico, dovesse essere il giovane spagnolo a trionfare, allora sì che avremmo una gatta da pelare grossa così.
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La pioggia ferma Berrettini: vantaggio per Fognini
Il ricordo dell’epico match Berrettini-Alcaraz è ancora vivo nella mente di quanti hanno seguito gli Australian Open. Il campione azzurro ha dovuto sudare e giocare per più di quattro ore, prima di metterlo definitivamente ko. E arrivarci stanco a un appuntamento così, dopo un’altra gara, non è proprio il massimo.
Ma tant’è. Il destino ha voluto così e c’è poco di cui lamentarsi. Chi certamente non si lamenterà è Fabio Fognini, che potrebbe essere nettamente avvantaggiato dall’imprevisto che ha mandato a monte la quarta giornata dell’Atp 500 di Rio de Janeiro.
Lui è già approdato ai quarti; se arrivasse in semifinale potrebbe incontrare, a meno che i pronostici non vengano clamorosamente ribaltati riservandoci sorprese inaspettate, uno tra Carlos Alcaraz e Matteo Berrettini. Due avversari che, come dicevamo prima, avranno giocato due volte a distanza di poche ore e potrebbero quindi essere, si presume, sottotono.