Fognini e Berrettini, il regolamento di conti dopo le dichiarazioni del tennista di Sanremo potrebbe non essere così lontano.
Per vedere esordire Matteo Berrettini a Rio de Janeiro ci vorrà domani. Fabio Fognini s’è invece già tolto il pensiero: ha debuttato sulla terra rossa brasiliana proprio ieri, sconfiggendo in due set e al termine di una prestazione molto convincente l’argentino Facundo Bagnis.
Battendolo si è regalato un secondo turno contro lo stesso spagnolo che Berrettini ha incontrato lungo il suo cammino agli Australian Open. Sfiderà Pablo Carreno Busta, testa di serie numero 4, che sappiamo bene essere un avversario piuttosto ostico che sa come mettere in difficoltà chi ha davanti.
Non è su questo tuttavia che intendiamo soffermarci. Quanto, piuttosto, sulla “buffa” coincidenza per effetto della quale tra non molto potremmo ritrovare in campo due italiani. Non insieme, ma l’uno contro l’altro.
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Fognini e Berrettini, possibile incrocio ai quarti di Rio
Nel caso in cui l’avventura di Matteo Berrettini e Fabio Fognini all’Atp 500 di Rio de Janeiro dovesse andare avanti, i due potrebbero incrociarsi in occasione dei quarti di finale. Ovviamente è ancora tutto da vedere, ma ci sono ottime probabilità che accada per davvero.
E ci piace immaginare che questa sfida possa essere una sorta di “regolamento di conti”. Risale a pochi giorni fa l’intervista in cui Fognini ha riservato, seppur senza mai farne nome e cognome, un trattamento poco carino nei confronti dei colleghi Sinner e Berrettini.
Diceva, in soldoni, che quando si ritirerà non guarderà nessuna partita perché il tennis moderno, tutto “servizi bomba, colpi dritto per dritto” lo annoia. I riferimenti insiti nelle sue parole sono sembrati piuttosto chiari a tutti. Incluso Berrettini, presumiamo, che a questo punto non vedrà l’ora di affrontarlo e di replicare.