Camila Giorgi, la delusione dei suoi sostenitori corre sui social network. Ecco perché su Instagram e dintorni non si parla che di lei.
La speranza era che dopo un primo set assolutamente disastroso rientrasse in campo con rinnovato coraggio. Invece no. Il secondo parziale è stato addirittura peggiore del primo. E ci ha restituito, a malincuore, l’immagine di una Camila Giorgi completamente spenta e demotivata.
Una mattanza, dicono gli utenti di Twitter. E non c’è modo migliore per definire il brutto ko che la tennista ceca Petra Kvitova ha rifilato alla tennista di Macerata al primo turno del Wta 500 di Dubai. Le ci sono voluti solo sessantotto minuti di gioco, per batterla e rispedirla a casa a mani vuote.
E dire che la numero 29 del ranking Wta – Camila aveva guadagnato una posizione proprio ieri, lasciando il 30esimo posto in cambio di un gradino più alto – era favoritissima. I bookmaker la davano vincente, considerando che l’aveva sconfitta in malo modo la scorsa estate, poco prima di alzare al cielo la coppa del Masters 1000 di Montreal.
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Camila Giorgi, altro che favorita: che batosta
Ma la Giorgi, si sa, è una giocatrice assolutamente imprevedibile. Può vincere contro le inarrivabili e capitolare, di contro, al cospetto di avversarie poco temibili e nettamente inferiori a lei. Non era questo il caso, intendiamoci. La Kvitova ha un’esperienza incredibile e un palmares di tutto rispetto.
Il fatto che l’atleta di Macerata l’avesse già battuta, però, era un punto in suo sfavore. Almeno sulla carta. Perché poi, come si evince dal punteggio, così non è stato. La partita si è conclusa nel peggiore dei modi, con l’azzurra che è riuscita ad aggiudicarsi solo due game nel primo set.
Nel secondo non ha neanche provato ad opporsi. Tant’è che è rimasta ferma a zero. Impietoso, come facilmente intuibile, il verdetto del popolo dei social network. Nessuno riesce a capacitarsi di come sia possibile che la Giorgi abbia infilato due sconfitte così cocenti, una dietro l’altra, senza neanche passare al secondo turno. Né a San Pietroburgo e né a Dubai. Un utente, in maniera molto emblematica, scrive: “Forse un giorno la scienza sarà in grado di spiegare Camila Giorgi, il suo alternare giocate vincenti a prestazioni scadenti”. Ma tant’è. I momenti bui possono starci. Tanto la luce prima o poi torna, no?