Berrettini, pericolo scampato: ma ce n’è un altro all’orizzonte

Berrettini, il rischio paventato nelle ultime ore è stato scongiurato. Ma ecco spuntare un altro ostacolo lungo il suo cammino. 

Matteo Berrettini ha rischiato grosso. È stato a tanto così dal perdere quello che ha conquistato di recente, ma per fortuna tutto si è risolto per il meglio nel giro di poche ore. La corsa di Andrej Rublev è stata fermata da Felix Auger-Aliassime, che battendo il russo ha permesso al suo amico italiano di mantenere il sesto posto.

Berrettini
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Se Rublev avesse vinto, avrebbe sorpassato il tennista romano, facendolo quindi precipitare in settima posizione. Nulla di tutto ciò alla fine è successo, con buona pace dei tifosi del Bel Paese che lo stanno supportando come mai prima d’ora. Peccato solo che nuove nubi si addensino all’orizzonte.

Domani avrà inizio a Rio de Janeiro l’Atp 500 su terra rossa. Berrettini è iscritto ed è testa di serie numero uno. Usufruirà di un bye, motivo per il quale non dovrà scendere in campo al primo turno: è stato sostanzialmente esonerato dal giocarlo e potrà accedere direttamente a quello successivo.

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Berrettini e Alcaraz, nuovo faccia a faccia a Rio

Berrettini
Carlos Alcaraz (Instagram)

Nelle prime fasi del torneo non dovrebbe incontrare troppi intoppi. Nel suo primo match brasiliano, potrebbe vedersela con Thiago Monteiro o con un qualificato. Dopodiché, ai quarti di finale potrebbe vedersi costretto ad affrontare nuovamente un avversario che gli ha dato non poco filo da torcere.

Si tratta di Carlos Alcaraz, che ha incontrato e battuto agli Australian Open al termine di una partita spettacolare e agguerritissima. Sappiamo bene che il giovane spagnolo, da molti considerato l’erede di Rafa Nadal, è un osso durissimo.

Berrettini lo ha già messo ko, ma a Melbourne si giocava sul cemento e qui sulla terra rossa. Potrebbe non voler dire niente, come potrebbe voler dire tutto. Sa come batterlo, ma bisogna vedere come se la caverà il diciottenne su una superficie così drasticamente diversa

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