Camila Giorgi, la sorte le ha giocato un altro brutto tiro alla vigilia del Wta 500 di San Pietroburgo: cosa è successo alla tennista.
La sorte non l’ha assistita neanche stavolta. Le aveva giocato un brutto tiro già agli Australian Open, costringendola ad affrontare la leader Ash Barty già al primo turno. Ma l’ha tradita di nuovo, mettendo di traverso lungo il suo prossimo cammino un’avversaria molto difficile da battere.
L’eventuale secondo turno di Camila Giorgi al Wta 500 di San Pietroburgo sarà parecchio complicato. Il primo match dovrebbe scivolare via senza troppi problema: la tennista marchigiana incontrerà Ekaterina Alexandrova, già affrontata diverse volte nel corso della sua carriera.
Ha sempre avuto la meglio sulla russa, inclusa quella volta che se l’è trovata di fronte alla finale di Linz del 2018. In quell’occasione l’aveva battuta in due set, senza neanche concederle troppi game. Ci sono buone ragioni per pensare, quindi, che anche stavolta possa batterla senza intoppi.
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Un gigante lungo il cammino di Camila Giorgi in Russia
Non si può dire lo stesso, invece, per quanto riguarda il secondo turno. Qualora dovesse imporsi sulla Alexandrova, troverà un vero e proprio gigante ad attenderla al varco. Si tratta della greca Maria Sakkari, una vera e propria furia dai muscoli d’acciaio che in più occasioni ha messo ko la Giorgi.
La tennista è ottava nel ranking mondiale e, nei confronti precedenti, ha messo in seria difficoltà la nostra Camila. Basti pensare che l’ultima volta che si sono scontrate, agli Us Open del 2019, l’italiana è riuscita a portare a casa un solo game in due set.
La campionessa di Macerata ha fatto passi da gigante da allora, ma non sarà ugualmente una partita facile. Il tabellone non le ha sorriso e con questo, purtroppo, sarà costretta ancora una volta a fare i conti.