Berrettini sarà sul palco dell’Ariston in occasione della serata inaugurale del Festival di Sanremo. Perché lui sì e Sinner no?
Invitarlo a Sanremo era il minimo che si potesse fare. Matteo Berrettini sta riscrivendo la storia del tennis italiano e non c’è modo migliore di questo per tributarlo e per riconoscere pubblicamente i suoi meriti. E lo sanno bene i suoi fan, che hanno accolto la notizia con grande entusiasmo e fatto in modo che l’annuncio rimbalzasse rapidamente in ogni dove.
Il tennista romano sarà sul palco dell’Ariston stasera. È appena rientrato da Melbourne, fresco di best ranking di numero 6 al mondo, ed è per questo che Amadeus, direttore artistico del Festival della canzone italiana, lo ha voluto accanto a sé nella serata inaugurale della kermesse.
Una volta invitato, il bel Matteo non c’ha pensato due volte: ha accettato senza esitare. E ci mancherebbe pure. Sanremo è una tappa obbligata per i campioni, quelli veri. Per quelli che hanno portato alto il nome dell’Italia in giro per il mondo. Per quelli che hanno reso omaggio al tricolore in tutti i modi possibili, fieri di essere azzurri dentro e fuori.
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Berrettini a Sanremo e Sinner a Rotterdam per l’Atp 500
È del tutto lecito chiedersi, a questo punto, perché Amadeus abbia pensato a Matteo Berrettini e abbia ignorato, invece, l’altro tennista nostrano che pure sta facendo grandi cose. Parliamo di Jannik Sinner, per chi non lo avesse intuito, grande escluso della kermesse più attesa dell’anno.
Non è dato sapere se la produzione e il direttore artistico del Festival abbiano esteso l’invito anche a lui, ma il motivo della sua assenza potrebbe essere un altro. L’altoatesino, a partire da sabato 5 febbraio, sarà impegnato a Rotterdam nell’ambito del primo Atp 500 della stagione. Pur volendo, dovendosi allenare in vista del prossimo appuntamento in campo, non avrebbe neanche potuto.
I colpi di scena, ad ogni modo, potrebbero essere dietro l’angolo. Sicuramente Sinner sarà citato durante lo spazio riservato a Berrettini. O magari, chissà, potrebbe esserci addirittura del tempo per un collegamento video con il secondo e talentuosissimo tennista italiano. E le battute di Fiorello, che lo ha conosciuto personalmente a Bordighera nel 2020, durante la settimana dedicata al Festival, di sicuro non mancheranno.