Sinner stacca Berrettini e si porta avanti in termini di “valore”: ecco quale sorpresa ci hanno riservato i dati di Nielsen Sports.
Matteo Berrettini ha più presa sul grande pubblico. Sarà che è romano e verace, sarà che è genuino e si vede, piace molto. In dodici mesi, il numero dei suoi follower si è quadruplicato. Prima a seguirlo sui social erano in 271mila, ora è schizzato a quota 1 milione e 100mila fan.
L’ascesa di Jannik Sinner, in termini di notorietà, procede invece un po’ più lentamente. Nel gennaio 2021 partiva da un pacchetto di seguaci più o meno simile a quello del numero 6 del ranking: un anno dopo, la cifra è “solo” raddoppiata. Potremmo azzardare e dire, quindi, che sia un po’ meno apprezzato del romano, a causa forse di un carattere un po’ più schivo e – ma solo apparentemente – freddo.
È evidente che sulla popolarità di Matteo incida anche il fatto che sia un Adone del tennis. Non a caso, il 55% della sua platea di follower è composto da donne. Così come potrebbe aiutare in questo senso anche la sua relazione con la tennista Ajla Tomljanovic, dettaglio che fa di lui un personaggio noto anche nel mondo del gossip, oltre che nell’universo sportivo.
Leggi anche: Berrettini prende quota, il conto in banca pure: cifre da capogiro
Gli sponsor sono pazzi di Sinner: ecco quanto vale il tennista
Sebbene Berrettini abbia una platea di sostenitori ben più nutrita, l’altoatesino lo ha battuto su un altro fronte. Dalle stime di Nielsen Sports Italia, rese note dalla Gazzetta dello sport, risulta evidente, infatti, che il ragazzo di San Candido, a dispetto del numero dei follower, “valga” molto più del pupillo di Vincenzo Santopadre.
In termini commerciali, Jannik è ben più avanti rispetto a Matteo. La Sinnermania esplosa nel 2020 ha difatti indotto moltissime aziende a servirsi della sua immagine per farsi pubblicità. A fargli da sponsor tecnici sono Head e Nike, ma vanta partner del calibro di Fastweb, Rolex, Gucci, Lavazza, Panini, Alfa Romeo, Intesa San Paolo, Parmigiano Reggiano e Technogym
Andiamo al sodo: il suo valore commerciale, come riferisce la Gazzetta, si aggira quindi attorno ai 3 milioni annui. Il doppio rispetto a quello di Berrettini, che è fermo a quota 1,5-2 milioni l’anno. Non che sia poco, ma il fatto che sia inferiore a quello di Sinner è comunque un dato di fatto che sembra peraltro cozzare con il livello di apprezzamento in termini di follower.
