Nadal come Berrettini, basta una pillola: cosa c’è dietro le vittorie

Dopo Berrettini anche Nadal: le ipotesi sulla pillola portafortuna animano il dibattuto sui social network. Ecco cosa è successo. 

Un mese fa non sapeva ancora cosa ne sarebbe stato di lui. Non sapeva se il problema al piede gli avrebbe permesso di partire alla volta dell’Australia per l’ennesimo Slam. Alla fine non solo è salito a bordo di quell’aereo, ma si sta rendendo protagonista di un’impresa assolutamente incredibile.

Leggi anche: Da Berrettini e Sinner c’è solo da imparare: le parole inaspettate

Rafael Nadal è ancora Rafael Nadal. A dispetto di tutto e di tutti. Dell’età, della sindrome di Muller-Weiss e dei giganti, apparentemente più in forma di lui, che popolano la top ten. A Melbourne ha dimostrato di avere ancora ben più di qualche cartuccia da giocare e s’è guadagnato, meritatamente, l’accesso alle semifinali degli Australian Open 2022.

Ha battuto Denis Shapovalov al termine di un match agguerritissimo che ha avuto lo stesso sapore della gara Berrettini-Alcaraz di qualche giorno fa. Era avanti di due set, poi la rimonta inaspettata dell’avversario. Le sue sorti, alla fine, si sono decise tutte nella quinta ed ultima frazione di gioco.

Nadal e Berrettini e quella pillola portafortuna

Berrettini
©Getty Images

Nadal ha conquistato il diritto di continuare a inseguire il ventunesimo Slam della sua vita. E c’è riuscito nonostante il grave problema che lo ha attanagliato nel bel mezzo del quarto set. Anche Rafa, come Berrettini durante la partita di esordio agli Australian Open, ha dovuto fare i conti con dei lancinanti dolori intestinali.

Quando Shapovalov era avanti per 4 game a 1, Nadal si è visto costretto a fermarsi. Dalle smorfie sul suo viso è stato subito chiaro che il mal di stomaco doveva essere insopportabile. A quel punto, un medico è entrato in campo e ha somministrato al maiorchino una pillola. Dopodiché, il campione spagnolo è tornato in partita: ha salvato capre e cavoli e stracciato il suo avversario.

Inevitabile il parallelismo con Berrettini, che al termine della gara contro Nakashima aveva scritto “Grazie Imodium” sulla lente della telecamera. E infatti, come ampiamente prevedibile, i commenti social sull’ipotetico effetto portafortuna di questa “magica” pilloletta di marypoppinsiana memoria sono rimasti in trend per un bel po’.

Gestione cookie