Sinner, le parole di Berrettini fanno luce su quello su cui i fan si sono sempre interrogati: ecco cosa ha detto il tennista romano.
Jannik Sinner e Matteo Berrettini stanno portando avanti con grande caparbietà la stessa missione. Ora come ora hanno un obiettivo comune: far sognare gli italiani e contagiare, con il loro incredibile entusiasmo, il maggior numero di potenziali tifosi.
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Hanno già ottenuto risultati pazzeschi, in questo senso. Il fatto di avere due connazionali in top ten ha senz’altro destato molta curiosità. La classifica delle ricerche effettuate nel 2021 su Google ci ha rivelato, non troppo tempo fa, che i loro nomi e cognomi sono stati digitati nel Bel Paese milioni e milioni di volte.
Piace il fatto che siano giovani e super talentuosi, ma anche che sembrino così affiatati tra di loro. Quando hanno giocato il doppio, in occasione della recente Atp Cup, hanno ricevuto un sostegno inimmaginabile dal pubblico nostrano. E si sono guadagnati, in quanto “coppia” dell’anno, l’appellativo di Sinnettini, nato dalla crasi dei loro cognomi.
Sinner e Berrettini, guai a parlare di rivalità
Ma che rapporto c’è per davvero tra il romano e l’altoatesino? Per molto tempo si è pensato che proprio perché connazionali fossero rivali. Ma in Australia, all’inizio di questo 2022, sono sembrati così affiatati e in sintonia che questa ipotesi è stata legittimamente accantonata. Cosa sono, quindi?
A fare chiarezza su questo è stato proprio Berrettini, che intervistato da Eurosport ha spiegato le dinamiche del loro legame. “Ho un bellissimo rapporto con Jannik – ha confessato – e ci sentiamo quasi tutti i giorni. Credo che ci sia una stranissima non rivalità, ma competizione, com’è giusto che sia. È una cosa che personalmente mi dà tanta energia positiva, per provare a superare sempre i miei limiti”.
Il sogno di molti è quello di vederli in campo insieme. Non in coppia, come già accaduto, ma l’uno contro l’altro. “Prima o poi succederà – aggiunge Berrettini – sarebbe una cosa bellissima per gli appassionati e in primis per me”. Quanto al futuro, Matteo ha le idee chiare sul rapporto con Sinner: “Credo che ci traineremo e ci aiuteremo l’un l’altro – ha concluso – per raggiungere risultati sempre più importanti”.