Camila Giorgi ha scelto un’altra strada: la confessione fa tremare i fan

Camila Giorgi rivela le sue intenzioni future e sconvolge i sostenitori: ecco l’annuncio della tennista marchigiana. 

Ci speravamo tutti. Anche perché i primi due match dai lei giocati erano stati semplicemente pazzeschi. Al punto tale che la stessa Ash Barty, prima di imbattersi in lei, non aveva potuto fare a meno di rivelare quanto la temesse. Sappiamo tutti, però, come purtroppo sia andata a finire.

Leggi anche: Camila Giorgi non ci sta: scatto d’orgoglio dopo il match

Non si può certo dire che Camila Giorgi non ce l’abbia messa tutta, anzi. Ha giocato le sue carte migliori, ma contro la numero uno al mondo, in questo eccessivamente ostico terzo turno, non c’è stato niente da fare neanche per una guerriera della sua stazza.

Inutile pensare al passato però. Lei è contenta, tutto sommato, di come siano andati questi Australian Open. Le hanno permesso di macinare qualche punto utilissimo in ottica ranking, ma anche di mettersi ulteriormente alla prova in un contesto più complicato come, appunto, quello di uno Slam.

Camila Giorgi lascia il tennis. O forse no

Camila Giorgi
Instagram

Quello che ha detto qualche ora fa, archiviata la pratica Barty, ha tuttavia lasciato di sasso i suoi numerosissimi follower. La campionessa marchigiana si è difatti lasciata andare, nel bel mezzo di un’intervista rilasciata ad Ubitennis, ad una confessione del tutto inaspettata.

Le è stato chiesto se i suoi impegni nel mondo della moda potessero in qualche modo interferire con la carriera tennistica. La sua risposta è stata spiazzante. “Eh, tantissimo, infatti per qualche mese non giocherò più nessun torneo – ha rivelato Camila Giorgi – Poi ho il nuovo libro da scrivere, non so se avrò tempo per giocare tornei…”.

Per fortuna, era ironica. Ha sì una passione immensa per i libri e per il settore del fashion, ma, al momento, la sua priorità resta – per fortuna – il tennis. Il prossimo appuntamento di quella che pare essere una programmazione fittissima sarà a San Pietroburgo. E noi già non vediamo l’ora.

Gestione cookie