Camila Giorgi, ecco come gli australiani hanno cercato di “prendersi gioco” della rivale della loro beniamina Ashleigh Barty.
Scommettere su di lei sarebbe stato un vero e proprio azzardo. Non che Camila Giorgi non avesse le carte in regola per tentare l’impresa, ma era ampiamente prevedibile che la numero uno del mondo non si sarebbe fatta mettere i piedi in testa da un’avversaria che occupa la 33esima posizione del ranking.
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Ashleigh Barty la temeva un po’. Ma non troppo, evidentemente. Era certa che l’italiana le avrebbe fatto sudare ben più di sette camicie e consumare le suole delle scarpe, ma non è andata proprio così. Nel primo parziale la Giorgi è riuscita a spuntarla solo in due game, nel secondo set in tre.
La grinta che ha messo in campo non è bastata, quindi, per domare la padrona di casa. E non ha potuto fare niente in questo senso neanche la rabbia che, sicuramente, avrà provato dopo aver scoperto che trattamento le avessero riservato gli australiani alla vigilia del match con la loro beniamina.
Per gli australiani Camila Giorgi è “solo” una modella di lingerie
Una delle principali testate locali si è resa protagonista di uno scivolone assurdo ai danni della tennista marchigiana. Nel presentare la sfida odierna, lo staff redazionale ha difatti deciso di descrivere Camila Giorgi in un modo molto bizzarro. Che non rende assolutamente giustizia alla sua carriera e al suo palmares.
Nel titolo di News.com.au, come scovato da Sportal.it, non si parla della stella azzurra come di una tennista. La talentuosa marchigiana viene bensì etichettata come una “modella di lingerie”, con tanto di foto in evidenza, presa in prestito da Instagram, che la ritrae con indosso un completo intimo.
Con questo sgambetto intendevano minimizzare il suo talento sportivo, forse, perché è assai difficile che gli australiani non sappiano chi sia veramente la Giorgi e quali traguardi abbia raggiunto nella sua carriera. Ed è un vero peccato che Camila non si sia saputa difendere troppo bene dalla furia della Barty, perché non c’era momento migliore di questo per dare loro il benservito e dimostrare che dietro quel fisico da urlo – inutile rosicare – c’è ben altro che una semplice modella di lingerie.