Berrettini, domani l’attesissimo incontro con Alcaraz. Ma alla vigilia dell’appuntamento più difficile il clima non è proprio dei migliori.
Matteo Berrettini può fare affidamento sulla saggezza e su un servizio pazzesco. Carlos Alcaraz ha dalla sua dei muscoli di pietra, lievitati in maniera impressionante nel corso della preparazione invernale, e una scaltrezza e versatilità davvero uniche nel ranking Atp.
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Quella che andrà in onda domani sarà perciò una sfida imperdibile. Una lotta tra titani dalle doti tecniche e sportive completamente opposte che si fonderanno sul campo garantendo una battaglia pirotecnica e senza precedenti. Il cui esito, tuttavia, sembra essere già scritto nelle “stelle”.
I bookmaker non hanno dubbi su chi tra i due la spunterà in questo terzo turno degli Australian Open. E il verdetto degli analisti, purtroppo, è quanto di più lontano potesse esserci dalle aspettative e dalle speranze del pubblico italiano, riaffezionatosi al tennis anche grazie alle imprese epiche di Berrettini.
Berrettini contro Alcaraz, il verdetto dei bookmaker
Le quote parlano chiaro. Anzi, chiarissimo. Sebbene Matteo sia più in alto a livello di ranking, sono tutti convinti che le sue doti non basteranno a mettere in difficoltà lo spagnolo. Tant’è che il numero 7 del mondo, al momento, è sfavorito. Danno tutti per scontato che a vincere sia Alcaraz.
Berrettini sfavorito, dunque, e anche in maniera piuttosto netta. Come se a detta degli analisti, in parole povere, non avesse neanche la benché minima chance di imporsi sul tennista che ha lasciato il mondo a bocca aperta.
Come si metteranno veramente le cose è difficile da prevedere. Certo è solo che l’italiano, dal canto suo, non ha troppa paura del 18enne che sembra avere le ali ai piedi e due martelli al posto delle braccia. Pensa bensì che la sua esperienza, stavolta, possa fare la differenza. E a noi non resta che sperare che i bookmaker si sbaglino.