Berrettini archivia ma a fatica la pratica Kozlov. Al big match con Alcaraz non si preparerà trascorrendo del tempo con la sua fidanzata.
Matteo Berrettini non si era mai trovato davanti a Stefan Kozlov. Ha dovuto affrontarlo in questo secondo turno degli Australian Open e l’impresa non è stata semplice come si poteva presumere dando un’occhiata fugace al ranking. A separare l’uno dall’altro ci sono oltre 160 gradini.
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Il romano è partito benissimo, concedendo un solo game all’avversario. Ma, nel secondo set, qualcosa è andato storto. Ha concesso troppo all’americano, permettendogli di portarsi sull’1 pari. Meglio nel terzo set, dove ha comunque iniziato ad accusare la stanchezza e non ha giocato in maniera pulitissima.
La battaglia alla fine l’ha vinta lui, ma non nel modo in cui lui stesso avrebbe sperato. “Non avevo mai giocato contro Kozlov – ha detto a fine match – È un ottimo giocatore”. “Oggi da un punto di vista atletico ero più stanco rispetto al primo turno” ha poi aggiunto, lasciando trasparire un filo d’amarezza.
Berrettini, prima di Alcaraz tappa dal fisioterapista
Il terzo turno sarà per lui tutto fuorché agevole. Al di là della rete ci sarà Carlos Alcaraz, il fenomeno spagnolo che ha gli occhi di tutto il mondo puntati addosso. Serveranno un pizzico di grinta e di autostima in più, contro di lui. Ed è fondamentale, quindi, che domani Berrettini si prepari al meglio sia mentalmente che fisicamente.
Ma non trascorrerà la giornata con la sua fidanzata Ajla Tomljanovic, che è già stata eliminata dallo Slam da Paula Badosa, come aveva supposto chi gli stava rivolgendo le domande di rito. La tennista croata naturalizzata australiana stamattina era in tribuna a sostenere la sua dolce metà, ma nelle prossime ore Matteo avrà un appuntamento ben più importante.
“Domani dovrò trascorrere molto tempo con il mio fisioterapista” ha detto ancora al microfono, una volta archiviata la pratica Kozlov. Un attimo prima di rassicurare tutti circa le condizioni del suo intestino servendosi, ancora una volta, di pennarello e telecamera: “Oggi tutto bene” ha scritto Berrettini, riferendosi ironicamente al messaggio della scorsa volta in cui ringraziava l’Imodium per aver “salvato” la sua performance.