Sinner infila la prima vittoria agli Australian Open. Ecco come l’assenza di un altro top ten cambierà il suo cammino nello Slam.
Gli sono bastate due ore appena, per archiviare la pratica ed eliminare il primo avversario. Jannik Sinner ha battuto il portoghese Joao Sousa in tre set e senza troppi patemi. Diventando così, automaticamente, il terzo italiano a superare il primo turno degli Australian Open.
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Non è stata una formalità. Non del tutto, quanto meno. Il fastidiosissimo vento che tirava a Melbourne ha infastidito e non poco il gioco dell’altoatesino, che tuttavia ha ben accusato il colpo riuscendo ad avere la meglio sia su Sousa che su Eolo. Ha tentennato solo un po’ nel sesto game del primo set, salvo poi reagire come tutti auspicavamo.
Il ragazzo di San Candido è parso cresciutissimo. Non è trascorso troppo tempo dalla sua ultima apparizione, ma è sembrato evidente che la preparazione invernale si sia concentrata in particolar modo sul gioco a rete. Lo dimostrano i numeri stessi: ha vinto ben 13 dei 17 punti al volo.
Senza Ruud Sinner punta direttamente ai quarti
Mentre Sinner era impegnato in campo contro Sousa, una certa notizia sconvolgeva del tutto gli equilibri degli Australian Open. In quelle ore è stato annunciato il forfait del norvegese Casper Ruud, ottava testa di serie del torneo maschile, dettato da un infortunio alla caviglia in cui sarebbe incorso durante gli allenamenti.
A sostituirlo sarà il russo Roman Safiullin. L’assenza del numero 8 della classifica Atp potrebbe essere determinante per Jannik in ottica Slam. Le probabilità che l’altoatesino pescasse proprio lui tra qualche turno erano elevatissime. E il fatto che Ruud sia ora fuori dai giochi non significa che una cosa.
Che il tabellone del barone rosso, cioè, cambierà drasticamente e in meglio. Il 20enne ha ora molte più chance di arrivare ai quarti di finale degli Australian Open, dove sta già giocando da “osservato speciale”, visto che la storia dei suoi prodigi ha certamente fatto il giro del mondo.