Vieteranno il Fantacalcio | La ricerca conferma: salute a rischio

Fantacalcio, una ricerca condotta in Gran Bretagna semina il panico tra gli appassionati: l’amatissimo gioco rischia grosso. 

Sui rischi teoricamente legati ad un’eccessiva esposizione ai videogames ci si potrebbe scrivere un libro. Nessuno avrebbe potuto immaginare, però, che anche il famosissimo gioco del fantacalcio potesse essere potenzialmente rischioso. E che potrebbe incidere, in quanto tale, sulla salute delle persone che si divertono a partecipare alle aste immaginarie e a schierare le proprie formazioni.

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Una ricerca condotta dalla Nottingham Trent University, successivamente pubblicata sulla rivista britannica “Human behavior and emerging technologies”, ha invece fatto emergere quanto nociva possa essere questa popolarissima attività. Il tutto al termine di uno studio che ha coinvolto quasi 2000 partecipanti provenienti da 96 Paesi.

I ricercatori, come riferisce il The Guardian, hanno monitorato 1995 persone per desumere che effetto avesse il Fantacalcio sul loro umore, sulle loro abitudini di vita e sull’adattamento sociale. Quello che è stata scoperto, osservando quanto tempo e in che misura si dedicassero al gioco, ha davvero dell’incredibile.

Fantacalcio e salute mentale: così non va

Fantacalcio

Un quarto degli intervistati ha ammesso che le dinamiche di gioco incidano in maniera abbastanza consistente sul loro umore. Due terzi di essi, addirittura, si sono detti molto toccati dai risultati ottenuti. La percezione degli effetti del Fantacalcio, ad ogni modo, è direttamente proporzionale al tempo che i partecipanti hanno riservato di volta in volta al gioco. Più minuti gli si dedicano settimanalmente, maggiori saranno le conseguenze.

I ricercatori hanno così postulato che le difficoltà legate al Fantacalcio finiscano con l’innescare una serie di processi psicologici e cognitivi. Processi che, come osservato. si ripercuotono negativamente sulla salute mentale. “Si dovrebbe fare di più per monitorare la quantità di tempo dedicata a questo gioco” hanno tuonato dall’università di Nottingham, seminando il panico tra gli appassionati. Potrebbe, questa ricerca, compromettere il futuro di uno dei giochi fantasport più amati in tutto il mondo?

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