Jannik Sinner e Sofia Goggia compongono la coppia inedita e più inaspettata del 2022: tutto quello che c’è da sapere.
Corsi e ricorsi storici. Nella vita come nello sport. Per un campione che si allontana dai riflettori ce n’è uno, giovane e pieno di belle speranze, ch’è già pronto a prendersi la scena e a conquistare il cuore della tifoseria. A raccogliere un’eredità e a far sì che le “riprese” vadano avanti pur con qualche sostanziale modifica nel cast.
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Sono due i campioni italiani che, nel 2021, hanno deciso di ritirarsi e di iniziare una nuova vita. Il primo è lui, l’indimenticabile Valentino Rossi. Va da sé che i MotoGp, senza il mitico Dottore, non avranno più lo stesso sapore. La seconda è la Divina, Federica Pellegrini, che ha detto addio al nuoto sul finire di questo anno tanto glorioso per lo sport azzurro.
Il Bel Paese ha certamente “perso” due cavalli di razza. Eppure, a ben vedere, c’è una fila lunga così di aspiranti campioni pronti a prendere il loro posto. Non a rimpiazzarli, quello non è assolutamente possibile. Ma con tutte le carte in regola, quello è fuor di dubbio, per passare alla storia come coloro i quali li hanno preceduti.
Sinner come la Pellegrini, Goggia come Valentino: ecco perché
Jannik Sinner e Sofia Goggia non c’entrano niente, almeno in teoria, con Valentino Rossi e Federica Pellegrini. Il primo gioca a tennis, la seconda scia. Non hanno nulla a che vedere né con le moto e né, tanto meno, con una piscina olimpionica. Eppure, c’è un doppio filo – neanche troppo sottile – che sembra legare le loro esistenze.
Come ci fa notare Repubblica, i due giovani che stanno facendo sognare l’Italia hanno in realtà molte cose in comune con i campioni che hanno ormai chiuso con lo sport. Come se i divi di questo passato non ancora troppo lontano si fossero reincarnati, in un certo senso, ma al contrario. La Goggia, solare e sempre allegra, è un po’ la versione femminile di Rossi. Jannik, invece, ha la stessa tempra e la stessa vocazione al perfezionismo che hanno fatto della Pellegrini una stella senza uguali.
A Sinner e a Sofia, seppur forse inconsapevolmente, il pilota e la nuotatrice hanno passato il testimone. A loro spetta, adesso, il compito di continuare a riempire d’orgoglio il cuore degli italiani. Di farli sognare, di farli tifare. Di renderli consapevoli del fatto che di stelle e di campioni l’Italia ne è piena.