Roma-Juventus, è caos più totale. Il Covid, ancora una volta, colpisce le società della massima serie. Ecco quello che sta succedendo
Non ne va una giusta. Su questo non ci sono dubbi e possiamo tranquillamente parlare anche per chi legge questo articolo. Se speravamo tutti che le cose potessero cambiare in qualche modo, ci sbagliavamo di grosso. Il Covid, purtroppo, continua a spadroneggiare. E colpisce tutto e tutti. Anche la Serie A.
Ieri durante il consiglio dei ministri è arrivata la decisione di abbassare la capienza degli stadi: si passa dal 75% al 50%. E molte società di conseguenza hanno sospeso, in attesa di capire l’evolversi della situazione, la vendita dei biglietti. Atalanta, Bologna, Inter, Juventus, Lazio, Napoli e Roma hanno infatti comunicato ufficialmente lo stop. Ma c’è un problema enorme, che riguarda soprattutto la partita tra la squadra di Mourinho e quella di Allegri in programma allo stadio Olimpico il prossimo 9 gennaio. Ecco quello che sta succedendo.
LEGGI ANCHE: Serie A, il più pagato per minuto giocato non è un idolo dei tifosi
Roma-Juventus, la situazione
La società giallorossa, all’inizio del mese di dicembre, aveva aperto la vendita libera dei tagliandi in vista della seconda gara del 2022. Un anno che noi tutti speriamo possa essere diverso da quello che sta andando in archivio. Ma tant’è, la situazione adesso è questa. Nel dettaglio, per la partita in questione, erano stati venduto già 42mila tagliandi, compreso anche del numero degli abbonati.
Ma il fatto che la capienza scenda al 50%, non permette di far accedere all’Olimpico più di 30mila persona. Ci sono quindi 12 mila biglietti in più. Un grosso problema per la Roma che dovrebbe quindi gestire nel migliore dei modi una situazione tutt’altro che semplice. Nessuno si aspettava infatti che potesse la situazione dei contagi esplodere in questo modo.