Djokovic agli Australian Open, qualcosa si muove: le parole di suo padre anticipano la decisione del numero 1 del mondo.
Novak Djokovic è in silenzio stampa. Pur consapevole del fatto che gli amanti del tennis giacciano nel limbo, in attesa di scoprire se il numero uno del mondo giocherà o meno in Australia, non una parola è ancora uscita dalla sua bocca in merito a questa questione spinosissima. Questione che, peraltro, sta tirando davvero per le lunghe.
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Nessuno ha ancora capito se Nole sia vaccinato o meno, requisito indispensabile per poter partecipare al primo Slam della stagione. In questo, il campione serbo è stato bravissimo: non è semplice mantenere il riserbo su certi temi, ma lui c’è riuscito alla grande. Tanto che tutti sono col fiato sospeso: le sorti degli Australian Open, d’altro canto, dipendono anche dalla sua presenza o assenza.
C’ha pensato papà Srdjan, tuttavia, a rompere il silenzio. Non è la prima volta che Djokovic senior interviene a gamba tesa nelle discussioni che riguardano il figlio. E lo ha fatto anche stavolta, lasciandosi andare ad alcune dichiarazioni “scottanti” ai microfoni della tv serba K1 Televizija.
Djokovic, l’ultimatum di papà Srdjan
“Loro – ha detto il padre di Nole riferendosi a Tennis Australia, come riferisce il sito Livetennis.it – devono decidere se far entrare Novak. Se decidono di non farlo gareggiare devono sostenere la loro decisione”. Srdjan è infastidito e non ne fa mistero. È evidente che non ne possa più di questo tira e molla senza fine.
“Novak ha vinto l’Australian Open nove volte – fa notare – ora vuole giocare, ma devono permettergli di giocare. Novak farà quello che riterrà meglio per lui, nessuno gli imporrà la propria decisione”. Ma cosa succederà, gli viene poi chiesto, nel caso in cui non gli venisse permesso di giocare a Melbourne?
“Aspetteremo il Roland Garros – tuona papà Srdjan – e il suo 21° titolo del Grande Slam. Vincerà ancora qualche titolo del Grande Slam fino al ritiro: penso quattro o cinque coppe almeno. Vincerà almeno due volte a Wimbledon – conclude – e sicuramente in qualche altro Slam”.