Federica Pellegrini lo ha comunicato tramite i social network: ecco cosa bolle in pentola e dove potremo rivederla molto presto.
Il documentario che andrà in onda proprio oggi su Sky non era che l’inizio. Aveva in serbo una sorpresa ancor più grande per i suoi numerosissimi sostenitori, l’intramontabile Federica Pellegrini. Ha messo cuffia e costume in soffitta da pochi giorni, ma ha già in cantiere tanti di quei progetti da tenersi sempre impegnata.
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Uno di essi non ce lo saremmo mai aspettati. Nessuno poteva immaginare che la storia della campionessa olimpica potesse diventare un film. Sì, avete capito bene: l’ultimo anno da atleta della Divina sbarcherà presto sul grande schermo in una pellicola documentario dall’emblematico titolo “Underwater”.
Ci sarà di tutto un po’, in questo lavoro che i suoi fan sono impazienti di poter ammirare. Si potrà sbirciare nella sua vita privata, tanto per cominciare, ma anche immergersi nella fatica degli allenamenti estenuanti ai quali una campionessa deve necessariamente sottoporsi per potersi distinguere in gara.
La vita di Federica Pellegrini diventa un film
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Underwater si concentra, nello specifico, sulla preparazione atletica in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020. Un’avventura, l’ultima, che è stata costellata da non pochi ostacoli. Nel film, com’è stato annunciato, ci sarà spazio anche per gli inevitabili crolli psicologici della nuotatrice più amata di tutti i tempi.
Un racconto intimo e appassionante, dunque, che ci aprirà le porte di un mondo nuovo e inedito in tutto e per tutto. Uno spaccato della vita della Pellegrini che non avremmo mai osato immaginare. E che non avremmo mai potuto scoprire, se non fosse stato per i produttori che hanno deciso di lavorare a questo progetto.
Federica, nell’annunciare l’arrivo del film, è parsa entusiasta come non mai, il che non ci stupisce affatto. Non capita spesso, in effetti, che la propria vita ispiri una sceneggiatura. Che sia così affascinante da meritare la trasposizione sul grande schermo. Ma lei è pur sempre la Divina. E questo è il minimo che si possa fare per renderle omaggio.