Djokovic, la Serbia omaggia il suo campione con un’iniziativa che lascia a bocca aperta: la gioia del numero uno del mondo.
Dire che Novak Djokovic sia per i serbi un supereroe sarebbe estremamente riduttivo. La verità è che il suo Paese lo ha sempre sostenuto in tutti i modi possibili e immaginabili. E che l’ultima “trovata” messa in atto per omaggiarlo non fa altro che confermare quanto i suoi connazionali lo amino.
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La Serbia ha ben pensato di omaggiare il tennista, numero uno nel ranking Atp, nel più bello dei modi. Dedicandogli, cioè, un francobollo. Sono sempre più rari, certo, ma chi li colleziona sa benissimo che continuano – e continueranno, si presume – ad avere un valore simbolico inestimabile.
Non è un regalo che si riceve tutti i giorni, dunque. Solo chi davvero se lo merita finisce sulla superficie di un francobollo. E Djokovic, evidentemente, se l’è meritato sì. Si è distinto così tanto nel suo sport che le sue imprese epiche non potevano proprio essere ignorate dal suo popolo.
Un francobollo per Djokovic: il regalo dei serbi
Nole, ovviamente, è stato felicissimo di questa notizia. Tant’è che c’ha tenuto a ringraziare personalmente le Poste della nazione balcanica dedicando loro un post sui social network: “Un onore ricevere il mio personale francobollo serbo. Grazie al mio generoso paese per questo regalo così raro”.
Non si è limitato ad un ringraziamento in pubblica piazza. Tanto per suggellare questo nuovo sodalizio, Djokovic ha annunciato la nascita di una partnership che legherà le Poste stesse alla fondazione da lui presieduta. Il tutto, per raggiungere uno scopo tanto nobile quanto ambizioso.
“Le Poste – ha fatto sapere – saranno partner della Novak Djokovic Foundation in progetti volti a garantire ad ogni bambino la possibilità di frequentare la scuola materna”. Di questo si occupa la sua fondazione, attiva nel settore della protezione dei minori nelle aree economicamente meno sviluppate del Paese. Un obiettivo in linea, pertanto, con la mission della sua organizzazione benefica.