Berrettini e Sinner restano a mani vuote: che smacco

Berrettini e Sinner, niente da fare per i due tennisti: qualcun altro stavolta ha tagliato il traguardo al posto loro. 

Nel firmamento sportivo hanno brillato così tante stelle, quest’anno, che non dev’essere stato affatto facile stabilire quali, in fin dei conti, fossero più luminose di altre. E la maggior parte di esse, ieri, hanno preso parte ad una serata indimenticabile. Indimenticabile proprio come, d’altro canto, è stato questo memorabile 2021.

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Tra i tanti campioni seduti in platea, accorsi a Milano per i Gazzetta Sports Awards, non c’erano, però, loro. Mancavano all’appello sia Matteo Berrettini e Jannik Sinner, che si trovano probabilmente all’estero e si stanno godendo questi ultimi giorni di libertà prima degli impegni australiani.

I due tennisti avevano ricevuto diverse candidature in occasione di questa edizione. Eppure, alla fine, sono rimasti a mani vuote. Malgrado i loro meriti, non hanno portato a casa neanche uno dei titoli per cui erano in lizza. La concorrenza, effettivamente, era bella “tosta”.

Jacobs e Barella battono Sinner e Berrettini

Berrettini
Marcell Jacobs ©Getty Images

Sinner sembrava essere il favorito per la vittoria del premio Exploit dell’anno, ma ad avere la meglio alla fine è stato Nicolò Barella, centrocampista dell’Inter e della nazionale italiana di calcio. Un fenomeno anche lui, motivo per il quale il suo trionfo è stato comunque meritatissimo.

Berrettini, invece, si è visto superare da qualcuno che ha corso – per ovvie ragioni – più velocemente di lui. Ci riferiamo a Marcell Jacobs, che a questi Gazzetta Sport Awards ha fatto incetta di titoli. Ha vinto il premio di Uomo dell’anno, di cui poteva essere insignito Matteo, e non solo.

Il velocista ha trionfato anche nella categoria denominata “Gli ori di Tokyo” in quanto atleta olimpico migliore del 2021. Tutto si può dire, insomma, fuorché non ci fosse l’imbarazzo della scelta, quest’anno.

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