Sinner, Nadal e Becker “litigano” per causa sua: ecco che sta succedendo tra i due e cosa ha replicato l’ex gloria del tennis.
Non è un mistero che l’opinione di Rafael Nadal, quando si parla di tennis e di tennisti, abbia un peso non indifferente. Quello che ha detto in una recente intervista, tuttavia, non è stato completamente digerito da molti. E c’è qualcuno, in particolar modo, che ha deciso di farsi sentire e di replicare alle sue parole.
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Il qualcuno in questione è un gigante che non ha nulla da invidiare a Nadal. Si tratta di Boris Becker, che non ha mandato giù, appunto, le dichiarazioni del tennista spagnolo. Ma cosa ha detto Rafael di così “grave” da scomodare, addirittura, una vecchia gloria di questo mitico sport?
Gli contesta, nello specifico, la preoccupazione che sembra nutrire nei confronti del futuro del tennis. Una preoccupazione che ha palesato proprio qualche giorno fa, lasciando intendere di non essere troppo fiducioso nei confronti degli atleti che stanno mandando avanti questo sport.
Sinner: Nadal lo snobba, Becker lo stima
E questo Becker non lo ha potuto proprio accettare. “Quando Rafael Nadal parla – ha detto in un’intervista di qualche ora fa – dobbiamo stare tutti zitti ed ascoltare, ma non ho capito una sua recente dichiarazione in cui si diceva preoccupato riguardo il futuro del tennis”.
Nadal, come vi avevamo raccontato, aveva dimenticato di citare, tra i campioni a suo avviso più promettenti, i nostri Matteo Berrettini e Jannik Sinner. Ed è anche in difesa di quest’ultimo che Boris ha deciso di intervenire, proseguendo la sua arringa in questo modo: “Premetto che nessuno è anche adesso nettamente meglio di Rafa, ma nel circuito vedo giocatori interessanti come Medvedev, Zverev, Tsitsipas e Jannik Sinner, o anche ultimamente Carlos Alcaraz”.
“Sono tutti giocatori diversi – dice ancora Becker e non riesco a capire bene il motivo per cui Rafa è preoccupato. Alla fine non credo che la situazione attuale sia molto tragica: ci sono – così ha concluso la sua replica a Nadal – tanti giovani tennisti interessanti per il futuro del circuito nel tennis”.
