Tennis, l’indiscrezione sul futuro di questo sport è sbalorditiva: ecco cosa bolle in pentola e cosa potrebbe cambiare da qui a breve.
L’operazione sarebbe in corso già da diverse settimane. E, se si riuscirà a trovare la quadra, potrebbe andare in porto tra non molto. Una squadra di consulenti finanziari sta lavorando giorno e notte per capire se il progetto sia fattibile e conveniente o se, invece, sia meglio lasciar perdere.
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Certo si tratta di qualcosa di molto ambizioso. Atp e Wta stanno valutando l’ipotesi di fondersi a livello commerciale per dare vita ad un’entità economica che governi sia il tour femminile che quello maschile. Si chiamerebbe “ONE Tennis“, come riferisce in esclusiva Sky Sport Uk.
C’è una ragione ben precisa, se le due società intendono convergere in un unico soggetto che le inglobi entrambe. Il fine ultimo, come facilmente intuibile, sarebbe quello di far fronte in maniera strategica ed intelligente alla crisi economica legata alla pandemia, che nel mondo del tennis ha generato un crollo di guadagni non indifferente.
Tennis, Wta e Atp insieme: lavori in corso
Ma cosa succederebbe in concreto, nell’ipotesi in cui la fusione dovesse effettivamente andare in porto? Si tratterebbe, senza ombra di dubbio, di una rivoluzione senza precedenti. Il calendario dei tour verrebbe unificato e ne deriverebbero dei tornei combinati, non più solo maschili o femminili.
Questo significherebbe, per fare un esempio immediato, che Matteo Berrettini, Jannik Sinner e Camila Giorgi giocherebbero sempre insieme e nello stesso posto. Non più, come accade ora, in luoghi spesso diversi (tranne durante i tornei del Grande Slam).
Come racconta l’emittente britannica, l’operazione avrebbe dei costi davvero imponenti. Si parla di “iniettare” qualcosa come 600 milioni di dollari in questo nuovo ed ipotetico soggetto denominato “ONE Tennis”. E di farlo nel minor tempo possibile, in maniera tale che si possa iniziare a raccoglierne i frutti sin da subito.
