Berrettini tira fuori dal cilindro un’altra sorpresa per i suoi fan: ecco come ha deciso di annunciarlo al popolo dei social.
Il peggio è ormai alle spalle. Non c’era, per fortuna, alcuna lesione. “Solo” tanto spavento e due occasioni sfumate per colpa di quel destino che, si sa, a volte sa essere veramente molto beffardo. Ma il tempo di leccarsi le ferite è finito e lo sa bene Matteo Berrettini, pronto a rimettersi in carreggiata per tornare più forte di prima.
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Tanto in campo quanto sui social network, dal momento che nell’ultimo periodo era stato un po’ assente e scostante a livello di comunicazione con i suoi follower. Ieri, invece, è ricomparso come per magia su Instagram, tirando inaspettatamente fuori dal cilindro due bellissime novità.
La prima è che affronterà Björn Borg. Ah, no. Quello era solo uno spot. Uno spot geniale attraverso il quale il tennista romano ha annunciato l’arrivo imminente del nuovo colossal di casa Marvel, “Spider-Man No way home”, tramite un espediente spassosissimo collegato al concetto di multiverso.
Berrettini a duello coi giganti: sarà una corsa a cinque
La sorpresa più bella del giorno, però, è stata un’altra. Tramite un post sui social network, il numero 7 del mondo ha fatto sapere ai suoi follower di essere in lizza per un titolo piuttosto prestigioso. Quello, cioè, di “Uomo dell’anno”, il premio dei Gazzetta Awards che viene assegnato, di anno in anno, all’atleta migliore degli ultimi 12 mesi.
Alla luce delle sue gesta, era inevitabile che in corsa ci fosse anche lui. Si contenderà il titolo con altri quattro giganti: Marcell Jacobs, Gianmarco Tamberi, Gigio Donnarumma e Filippo Ganna. È stato un anno spaziale per gli sportivi azzurri, per cui non ci stupisce affatto che ci sia l’imbarazzo della scelta.
Berrettini ha voluto annunciare questa notizia in maniera ironica, condividendo il post di Gazzetta e scrivendoci sopra qualcosa di volutamente ironico. “Ma chi sò sti 4?” ha commentato Matteo, “snobbandoli” per finta ma evidentemente onorato di dover duellare con questi campioni che tante emozioni, come lui, hanno regalato all’Italia.
