Sinner e Berrettini, c’è in cantiere un progetto che vedrebbe finalmente collaborare i due campioni italiani: tutti i dettagli.
La squadra azzurra funzionava. Ma non tanto da permetterle di vincere la Coppa Davis 2021, evidentemente. C’era, forse, qualche falla di troppo, nel progetto di Filippo Volandri. E non certo per colpa sua. Il fatto di essersi ritrovato senza Matteo Berrettini da un giorno all’altro lo ha costretto, per ovvie ragioni, a rivedere tutti i suoi piani.
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Ma quel che è fatto è fatto, ormai. Meglio pensare al futuro e al prossimo impegno della nazionale italiana di tennis, giacché è praticamente dietro l’angolo. Il primo appuntamento della stagione 2022 è imminente: le squadre torneranno in campo già il primo gennaio prossimo.
Il ct degli azzurri è già a lavoro, dunque, per portare all’Atp Cup una rosa che sia ancor più incisiva di quella che in Davis Cup ha saputo comunque distinguersi. E sa bene che c’è un nodo, tra i tanti, che stavolta dovrà cercare di sciogliere nel miglior modo possibile, se vuole ottenere un risultato che sia più soddisfacente.
Sinner e Berrettini in doppio all’Atp Cup?
Ci riferiamo al doppio, che sappiamo bene essere una delle questioni più farraginose da affrontare quando si mette in piedi una squadra di tennisti. Perché se è vero che un atleta può essere prodigioso in singolare, non è detto che lo sia necessariamente anche quando gioca insieme a qualcun altro.
Nei “sogni” di Volandri, come ha raccontato lo stesso coach al Corriere dello Sport, c’è quello di mandare in campo all’Atp Cup quella che potrebbe essere la coppia del secolo: quella composta, cioè, da Matteo Berrettini e Jannik Sinner. «Dovevano provare a Indian Wells, ma Matteo si è fatto male al collo prima del torneo – ha detto -. Quando hai giocatori così, in Top 10 e concentrati più sul singolare, è difficile costruire la coppia di doppio».
A gennaio dovrebbero essere entrambi disponibili, per cui potrebbe finalmente essere giunta l’ora X. Ci permetterà, il torneo australiano, di vedere Berrettini e Sinner insieme in doppio, a combattere per un obiettivo comune? Lo sapremo presto.
