Berrettini, è ufficiale: un titolo speciale sana le sue ferite

Berrettini, finalmente una buona notizia nel bel mezzo del periodo più buio della sua carriera: festa grande per il tennista romano. 

Non c’è traccia di Matteo Berrettini. Dopo aver annunciato la decisione di rinunciare, oltre che alle Nitto Atp Finals 2021, anche alla Coppa Davis, del campione romano non si è più saputo nulla. Si starà sottoponendo alle cure necessarie per recuperare dall’infortunio, forse, o magari, chissà, si starà concedendo un break insieme alla sua Ajla Tomljanovic.

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Non lo sappiamo. Di certo, al momento, c’è solo che avrà a disposizione un po’ di tempo per guarire e per pensare a se stesso, prima che sia ora di volare alla volta dell’Australia per i primi tornei del 2022. Nonché per metabolizzare la notizia trapelata nella giornata di ieri.

In questo lunedì post Finals, al teatro dei ragazzi di Torino si è tenuto il gran galà dei SuperTennis Awards. L’equivalente tennistico, per così dire, della mitica notte degli oscar che si tiene ogni anno al di là dell’Oceano. Solo che qui non vengono premiate le star di Hollywood, ma gli sportivi più meritevoli.

Berrettini, uno degli oscar del tennis è suo

Berrettini
Berrettini in finale a Wimbledon ©Getty Images

Matteo Berrettini non era presente in sala. C’era la squadra azzurra al gran completo, pronta a disputare la Coppa Davis, ma lui è stato il grande assente della serata. Segno che, probabilmente, dopo quello che è accaduto non se la sente ancora di mostrarsi in pubblico e di dare troppe spiegazioni.

Lui non c’era, ma c’era in compenso il premio che gli è stato assegnato nell’ambito dei SuperTennis Awards. E indovinate un po’ quale titolo si è accaparrato il campione romano, che non ha potuto concludere in bellezza la sua stagione più gloriosa per via dell’infortunio manifestatosi furante le Finals?

Berrettini ha conquistato l’oscar per la migliore impresa dell’anno, e non poteva essere altrimenti. Il numero sette del mondo ha riportato i colori azzurri in finale a Wimbledon dopo anni di buio, scrivendo una pagina nuova e bellissima della storia tennistica italiana. E tenetevi pronti perché molte altre ancora, certamente, ne scriverà, non appena avrà modo di riprendersi.

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