Berrettini, il tennista azzurro non vuole arrendersi e a quanto pare tenterà il tutto per tutto per essere in campo domani. E c’è un indizio importante.
L’entità dell’infortunio è ancora top secret. Nessuna comunicazione ufficiale a riguardo. Non si sa se si sia trattato di una contrattura, come paventato all’inizio, oppure di altro. Ma c’è un indizio interessante che fa ben sperare sulla sua presenza sul cemento del Pala Alpitour, nella giornata di domani, contro il polacco Hubert Hurkacz. Matteo Berrettini, a quanto pare, vuole tentare il tutto per tutto. Di sventolare bandiera bianca non ci pensa affatto. Ecco perché è improvvisamente cambiato l’order of play della terza giornata delle Atp Finals.
Il match dell’azzurro, infatti, in origine era stato fissato per le 14: sarebbe stato il primo a scendere in campo. Ma da pochi minuti il programma ufficiale dice altro. L’incontro tra il romano e il numero nove al mondo è stato spostato alle 21, sette ore più tardi.
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Berrettini, la partita con Hurkacz è stata spostata nella fascia serale
Di solito tocca ai tennisti che sono usciti sconfitti dalla prima partita giocare la sessione diurna. E invece no. Inversione di tendenza. Come se l’Atp volesse dare a Berrettini tempo e modo di recuperare e soprattutto di decidere se continuare il torneo o meno, lasciando così spazio all’altro azzurro Jannik Sinner, arrivato a Torino da prima riserva. Lo stesso Berrettini l’aveva fatto intendere nell’intervista a caldo dopo lo sfortunato esordio con Alexander Zverev, interrotto a metà secondo set a causa dell’infortunio dell’azzurro.
“Farò il possibile per continuare”, aveva detto con un certo ottimismo, malgrado la sua mimica facciale facesse trasparire altro. Lo spostamento della partita con Hurkacz, tuttavia, fa ben sperare su un suo possibile ritorno. Che, a questo punto, avrebbe del clamoroso.