Tottenham, Antonio Conte furioso con i calciatori. Ecco i primi due “addii”. Il tecnico salentino ha iniziato a mettere la propria mano dentro la società
Ci ha messo poco tempo Antonio Conte a dettare le prime regole, severe, ferree, dentro il Tottenham. Il tecnico salentino, un martello, ha diverse fisse: una su tutte anche quella dell’alimentazione. Ed è stato, questo, uno dei primi campi sul quale ha lavorato il nuovo allenatore degli Spurs che ha visto cose che evidentemente non gli piacciono. Tanto da decidere di tagliare alcune cose dalla mensa della società inglese, e ha obbligato i calciatori, a pranzo, a mangiare dentro il centro sportivo.
Ma prima di entrare nel dettaglio dei cibi eliminati dalla dieta dei calciatori, c’è da dire che anche in campo Conte inizia a essere “pesante”: chi non è impegnato con le Nazionali, sta lavorando al ritmo della doppia seduta al giorno. E anche dopo la gara contro il Vitesse, sui tempi della seduta del giorno dopo si è andati un poco lunghi: inizialmente era prevista da 20 minuti, poi alla fine sono stati 70. Leggermente avanti, diciamo.
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Tottenham, ecco gli “addii” di Conte
Bandite dalla tavola tutti i cibi pesanti – spiega SportMediaset – quali panini, maionese e ketchup. Diminuite anche le quantità di succo di frutta e la quantità di olio e di burro utilizzati in cucina. Un diktat che i cuochi del Tottenham hanno già intuito e nemmeno loro, in questo caso, possono sgarrare di un grammo o di un millilitro.
Oltre il campo, insomma, Antonio Conte si dimostra un generale di ferro anche fuori. Si conoscevano già i suoi metodi di lavoro: estenuanti le sedute juventine sotto i 40 gradi in America, così come quelle all’Inter, fatte di tattica, corsa, e ritmi sempre a mille. Un lavoro che ha portato dei risultati enormi, e questi sono sotto gli occhi di tutti. Adesso spera di fare lo stesso in Inghilterra, già conquistata con il Chelsea.